Ieri pomeriggio in solidarietà con i rappresentanti del
movimento della lotta per la casa di Roma arrestati e posti ai domiciliari, una
rappresentanza delle lotte cittadine ha manifestato davanti la Prefettura di
Palermo per richiedere la scarcerazione immediata dei due militanti.
Slogan e cori, bandiere e striscioni, hanno riempito la strada
e coinvolto i passanti nella denuncia di questa ennesima provocazione nei
confronti di chi lotta, in questo caso contro il reazionario art. 5 del decreto
legge sulla casa approvato dal governo Renzi, in particolare per mano del suo
ministro alle infrastrutture Lupi. La repressione delle lotte è il metodo usato
dal governo e dagli apparati repressivi dello Stato per cercare di intimidire e
fermare le lotte e questo metodo diventa ogni giorno più aggressivo e
deliberato, un metodo che sempre più ricorda lo stato di polizia.
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