Da alcuni compagni del circolo di pc di PA
Abbiamo già detto che le elezioni europee giungono in una fase in cui i governi e gli Stati imperialisti europei scaricano la crisi sui proletari e sulle masse popolari del continente (vedi pc 7 maggio - ELEZIONI EUROPEE boicottaggio attivo unità proletaria e antimperialista); dobbiamo aggiungere che queste elezioni in particolare servono a determinare il rapporto di forza tra le varie destre che si contendono il potere in Europa!
Abbiamo già detto che le elezioni europee giungono in una fase in cui i governi e gli Stati imperialisti europei scaricano la crisi sui proletari e sulle masse popolari del continente (vedi pc 7 maggio - ELEZIONI EUROPEE boicottaggio attivo unità proletaria e antimperialista); dobbiamo aggiungere che queste elezioni in particolare servono a determinare il rapporto di forza tra le varie destre che si contendono il potere in Europa!
Non
è un caso che la lista che si reputa “l'unica sinistra europea”
è la Tsipras che oltre a non avere il coraggio di usare simboli e
parole di sinistra, è sostenuta per esempio nel nostro paese dal bieco revisionismo di
rifondazione e accoliti, il cui unico scopo è ed è sempre stato
(Bertinotti docet) la conquista della sedia nei vari parlamenti,
comuni, provincie e quant'altro. Rifondazione è a Palermo, forza di
governo, complice della peggiore democrazia cristiana “stile
andreotti” e di quella DC usa parole e comportamenti... nonostante
si dica antagonista del PD, sta nel suo stesso sindacato a sostenere
le scelte della Camusso.
Perché
dovremmo votare per avere questa gente in Europa? Perché dovremmo
renderci complici di un ulteriore delitto perpetrato nei confronti
del popolo, non solo quello italiano ma di tutto un continente? Cosa
dovrebbe spingerci ad aiutare questi “signori” a vincere la loro
partita a scacchi i cui pezzi non sono d'avorio o di legno ma di pura
carne umana?
Finiremmo
con il “giustificare” le dittature mascherate (non troppo bene)
di questo ultimo ventennio e di avere personaggi come Renzi, al servizio del capitale, a decine con il loro
lasciapassare elettorale... NON
POSSIAMO E NON DOBBIAMO IN ALCUN MODO dare una veste di legalità ai
loro “colpi di stato” moderno fascisti!
Noi
proletari comunisti non abbiamo scelto l'astensione ma il
boicottaggio attivo... siamo e saremo nelle piazze a lottare, contestare e a
dimostrare la genuinità delle nostre scelte a fronte della facile e soprattutto autoassolutoria accusa di
“disfattismo” che a volte ci viene rivolta, cercando di convincerci
invano ancora una volta sull'utilità del voto, come è successo durante
l'ultimo corteo del 17 maggio a Palermo da parte di alcuni della lista Tsipras che abbiamo decisamente rimandato al mittente e lo dicono proprio quelli che negli ultimi 40 anni
hanno sempre votato per la borghesia, mantenendo e peggiorando lo
stato attuale di cose... noi vogliamo abbattere un sistema che non ci
rappresenta e che non rappresenta i lavoratori, le donne, i
disoccupati, gli studenti e in poche parole LE MASSE e siamo certi
che questo non può avvenire con le semplici passeggiate cittadine e
i cortei del “pacifismo” ma tanto per evocare un vecchio slogan,
con Lotta dura e senza paura!
Andrea
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Martedì 20 maggio 2014 Grillo dopo 20 anni rimette
piede nella RAI partecipando al programma televisivo di Bruno Vespa "Porta
a porta". In tutta la trasmissione ha detto di voler spazzare tutti i
partiti e governare solo lui, dicendo esplicitamente che chi non è
d'accordo va fuori dal movimento e che
la sua marcia (stile marcia su Roma) non si fermerà. In un secondo momento dice
che se non c'era il suo movimento "democratico" nelle piazze sarebbe
esplosa la violenza, poi sull'immigrazione fa un'affermazione vaga su come la
pensa e risponde così come riportato su repubblica: "sull'immigrazione,
argomento sul quale Grillo ha esitato di più nella serata: "Meno cuore e
più intelligenza. E' un problema che non possiamo risolvere da soli e quindi
l'Europa ci deve aiutare. La penso come Alfano? Può darsi".
Quindi in poche parole è ovvio che i discorsi di Grillo
anche questa volta sono dichiaratamente fascisti contro immigrati che per
disperazione si riversano sulle nostre coste. In tutto questo parla anche di un
processo online che farà il popolo italiano ad imprenditori e politici.
Grillo dice che è d'accordo sul lavoro flessibile e promuove
il finanziamento e l'investimento per le piccole e medie imprese creando per le
masse solo un piccolo reddito di cittadinanza (giusto per non morire); infatti
il fascista Grillo non mette in discussione il capitalismo e non parla affatto
di sfruttamento degli operai, di masse popolari e dell'emergenza abitativa,
riesce soltanto a fare discorsi estremamente nazionalisti, fascisti e
antipopolari (mascherati da popolari).
È ora che le masse capiscano che solo distruggendo il
capitalismo e tutti i suoi lacchè si può creare una società socialista e che
Grillo vuole semplicemente creare uno stato reazionario che reprime ancora di
più le masse popolari facendo un lavoro sporco per salvaguardare ancora di più
la classe borghese.
L'unica soluzione è la rivoluzione proletaria e comunista!
Saluti rossi.
Sa
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