mercoledì 20 febbraio 2013

pc 20 febbraio - Per valerio e carla Verbano - ora e sempre resistenza - 22 febbraio a Roma


Per Valerio e Carla, la rivolta continua.

Il prossimo 22 febbraio saranno trentatré anni senza Valerio Verbano. Per
la prima volta vivremo questa giornata senza Carla Verbano, che ci ha
lasciato lo scorso 5 giugno. In tantissimi ci siamo ritrovati alla Palestra
Popolare del Tufello per l'ultimo saluto, storie e generazioni diverse
unite nel ricordo e nell'idea che l'antifascismo è una pratica quotidiana
di liberazione.

Carla ha speso la sua vita lottando per ottenere la verità sull'omicidio di
Valerio, raccontando instancabilmente la sua sua storia in tutta Italia,
soprattutto ai più giovani. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto
difficilmente colmabile, ma con tenacia proveremo a essere alla sua altezza.
La storia di Valerio Verbano, anche grazie alla generosità di Carla,
rappresenta un patrimonio vivo e forte della città di Roma e non solo. In
questi anni migliaia di antifasciste e antifascisti hanno raccolto il
testimone animando lotte, progetti, attività in nome di Valerio. Ce ne
accorgiamo ogni volta che andiamo a raccontare la storia di Valerio in
tutta Italia, nei centri sociali, nelle palestre popolari, nelle
associazioni, nelle librerie.

Una storia che vive nelle lotte delle nuove generazioni in difesa della
scuola pubblica, contro la crisi, la precarietà, in difesa dei beni comuni,
nelle battaglie quotidiane contro ogni forma di fascismo, razzismo e
sessismo. Una storia distante da ogni retorica e reducismo, che parla il
linguaggio di una memoria viva nel presente.

Quest'anno le giornate per ricordare Valerio arrivano a ridosso di un altro
anniversario doloroso. Il 16 marzo di dieci anni fa infatti veniva
assassinato da due neofascisti a coltellate Davide "Dax" Cesari a Milano,
dove si svolgeranno un corteo nazionale e tre giorni d'iniziative per
ricordarlo. Per questo vogliamo unire un filo rosso della memoria e delle
lotte antifasciste tra Roma e Milano, tra Dax e Valerio.

La manifestazione e le iniziative di quest'anno di quest'anno arriverà in
un momento particolare, in prossimità della scadenza elettorale
attraversata dalle organizzazioni neofasciste per trovare legittimazione e
visibilità nel tentativo di trovare consensi nel contesto di crisi che
viviamo, e in cui vengono riproposti frame di matrice fascista sulla
nazione, l'identità e le risposte autoritarie alla crisi, che vivono anche
nelle forze di governo e istituzionali. Un motivo in più per essere in
tanti, per essere ancora di più, per affermare con forza che Roma e i
nostri territori rifiutano il fascismo in doppio petto e non.

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