Valerio Verbano, il corteo raccoglie il testimone di Carla A
33 anni dalla morte del giovane assassinato dai fascisti - il
primo corteo senza la madre Carla.
- Casa Verbano: "La memoria non si chiude con un sigillo"
- Giovani, famiglie, ragazzi dei collettivi e dei centri sociali, esponenti politici e comuni cittadini
si sono dati appuntamento, come ogni anno, in via Monte Bianco sotto la
casa della famiglia Verbano che il 22 febbraio del 1980 fu lo scenario
dell'efferato omicidio di Valerio, studente 19enne e militante di
Autonomia Operaia assassinato da un commando fascista.Tra bandiere rosse, slogan e musica il corteo si è snodato per le vie del IV Municipio nel ricordo di Valerio, ma anche della mamma Carla,scomparsa lo scorso giugno: tanti i ragazzi presenti a testimoniare davvero che "Un'idea non muore".
Valerio è infatti il simbolo di una generazione che ha lottato per
cambiare la Città ed il Paese, un impegno che il giovane ha pagato con
la vita e con una giustizia ed una verità a tutt'oggi negate.
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