martedì 19 febbraio 2013
pc 19 febbraio - Libertà per i prigionieri palestinesi!
News - 19/2/2013
Ramallah-InfoPal.
Martedì 19 febbraio, circa 800 prigionieri, appartenenti a quattro fazioni palestinesi e detenuti in tre carceri israeliani (Eshel, Raymond e Nafha), inizieranno uno sciopero della fame in solidarietà con i loro compagni.
In un comunicato stampa, la Società dei prigionieri palestinesi ha reso noto che lo sciopero in questione “ha l’obiettivo di premere sull’amministrazione penitenziaria israeliana, riluttante nel risolvere i problemi dei detenuti”.
Allo sciopero aderiranno i prigionieri di Hamas, Jihad islamico, il Fronte popolare e il Fronte democratico.
In un contesto correlato, nel pomeriggio di oggi, alcune emittenti locali palestinesi, situate nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, hanno deciso di trasmettere a reti unificate, per seguire la questione dei detenuti, specialmente quelli in sciopero della fame.
Ibrahim Abu Jaiab, portavoce della campagna “Giornalisti solidali con i detenuti in sciopero”, ha affermato che le trasmissioni a reti unificate partiranno alle 15 e proseguiranno per due ore, con la partecipazione di 35 emittenti palestinesi.
Abu Jaiab ha affermato che nel corso delle trasmissioni verranno diffusi dei messaggi destinati ai detenuti all’interno delle carceri, oltre alle testimonianze di alcuni membri della famiglia di Samer al-’Issawi, in sciopero della fame da 211 giorni consecutivi, soprattutto per quanto riguarda gli ultimi sviluppi relativi all’assalto, effettuato due giorni fa dalle forze israeliane nella casa di Samer, e l’arresto di suo fratello, Shadi, avvenuto come ritorsione contro il detenuto che prosegue il suo sciopero della fame.
Nel corso delle trasmissioni di oggi interverranno alcune figure di spicco sulla scena palestinese, che parleranno del ruolo delle fazioni nella questione dei prigionieri, e discuteranno le strategie da mettere in atto, a livello arabo e islamico, per affrontare le minacce israeliane contro i detenuti, alla luce dell’intransigenza di Israele che continua ad ignorare le leggi e le convenzioni internazionali relative ai diritti dei detenuti.
Il portavoce della campagna ha aggiunto che alcuni giornalisti egiziani, sempre nel contesto di solidarietà ai detenuti palestinesi, organizzeranno oggi un sit-in di fronte alla sede del sindacato dei giornalisti egiziani.
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