Sono già 50 dall’inizio dell’anno i morti sui luoghi di lavoro
in Italia, e questo nonostante la crisi. La “civile” Lombardia da solo
raggiunge il 25% di tutti morti sul lavoro. E questo nonostante una crisi
devastante che colpisce il Paese.
Ho mandato mail a tutti i partiti ma nessuno ha parlato in questa campagna elettorale su cosa intende fare per queste tragedie che colpiscono ogni anno più di 1000 famiglie. Tutti strumentalizzano i lavoratori ma alla fine nessuno ha fatto, o propone di fare cose concrete per arginare questo fenomeno che ci vede tutti gli anni primi in Europa in questo triste primato. Per queste vittime non vale neppure “fingere” d'interessarsi e di sprecare parole con un finto interessamento.
Del resto in parlamento non ci sono lavoratori che sono solo utilizzati come “utili idioti” da ricordare solo al momento del voto, in questa legislatura che sta per finire solo 4 venivano dal lavoro dipendente, nel prossimo
probabilmente ancora meno. Ho mandato mail a tutti i partiti ma nessuno ha parlato in questa campagna elettorale su cosa intende fare per queste tragedie che colpiscono ogni anno più di 1000 famiglie. Tutti strumentalizzano i lavoratori ma alla fine nessuno ha fatto, o propone di fare cose concrete per arginare questo fenomeno che ci vede tutti gli anni primi in Europa in questo triste primato. Per queste vittime non vale neppure “fingere” d'interessarsi e di sprecare parole con un finto interessamento.
Del resto in parlamento non ci sono lavoratori che sono solo utilizzati come “utili idioti” da ricordare solo al momento del voto, in questa legislatura che sta per finire solo 4 venivano dal lavoro dipendente, nel prossimo
Carlo Soricelli curatore dell'Osservatorio
Indipendente di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.com
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