COMUNICATO STAMPA
RHO OCCUPATA MILITARMENTE IN VISTA DI EXPO 2015
Rho, 21 dicembre 2011. Questa settimana un contingente dell'esercito
italiano ha iniziato a pattugliare il territorio della nostra città. La
notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno ed stata tenuta nascosta
perfino al sindaco e al consiglio comunale, in totale spregio dell’autogoverno
del territorio.
L'esercito non è stato di certo mandato per contrastare le infiltrazioni
della 'Ndrangheta presente sul nostro territorio vista la totale inutilità
dell'opzione militare per fronteggiare un problema che affonda i suoi
tentacoli nel tessuto economico, politico e sociale del nostro territorio.
La militarizzazione del territorio è dovuta ad Expo 2015 e
all'individuazione del sito dove sorgeranno i padiglioni come area di
"interesse strategico nazionale", così com'è avvenuto con il decreto per
la c.d. emergenza rifiuti in Campania, relativamente alle aree dove
stoccare la "monnezza" o, più recentemente, come è accaduto con i cantieri
della Tav, resi aree di interesse strategico nazionale dall'ultima legge
di stabilità dell'ex governo Berlusconi (art. 19). Lo stesso sta accadendo
a Rho. L'obiettivo malcelato è quello di militarizzare un territorio e
abituare la popolazione alla presenza dell'esercito, che verrà schierato a
difesa dei cantieri di Expo 2015 in modo da tenere alla larga ogni voce
critica e di dissenso.
Centro sociale Sos Fornace
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