venerdì 23 dicembre 2011

pc 23 dicembre - Disastro ferroviario di Rometta, nessuno paga per gli otto morti..La "giustizia" della borghesia produce migliaia di vittime all'anno


Il 20 luglio del 2002 un giunto malmesso della strada ferrata provocò il deragliamento di un treno che fece otto vittime. A quasi dieci anni di distanza il Tribunale condanna quattro dei presunti responsabili ma condona interamente la pena. Prescritti i reati di omicidio e lesioni

MESSINA - Nessuno pagherà per quegli otto morti della "Freccia della laguna". A quasi dieci anni dal disastro ferroviario di Rometta Marea, in provincia di Messina, la prima tardiva sentenza di un tribunale condanna quattro dei presunti responsabili del deragliamento del treno espresso Palermo-Venezia ma al tempo stesso dichiara interamente condonate le pene.

Cancellati con un colpo di spugna i tre anni per disastro colposo inflitti a Carmelo D'Arrigo, Oscar Esposito, Roberto Giannetto e Salvatore Scaffidi, i tecnici che il tribunale ha ritenuto colpevoli della mancata manutenzione dei binari della ferrovia. Prescrizione invece per i reati di omicidio colposo e lesioni colpose.

Il 20 luglio del 2002 un giunto malmesso della strada ferrata provocò il deragliamento del treno espresso che fece otto vittime, sette passeggeri e il macchinista e una sessantina di feriti. Il giunto che collegava provvisoriamente i due binari cedette e il convoglio andò a schiantarsi sul casello mentre la locomotiva si staccava finendo in una scarpata. Tra perizie e superperizie ci sono voluti quasi dieci anni e l'inevitabile intervenuta prescrizione di parte dei reati per arrivare al verdetto di primo grado.

I pubblici ministeri avevano chiesto pene per 27 anni di carcere ma il tribunale è stato ben più clemente. Le parti civili hanno annunciato l'intenzione di procedere contro gli imputati in sede civile per il risarcimento danni.

(22 dicembre 2011)
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2011/12/22/news/disastro_ferroviario_di_rometta_pena_condonata_ai_responsabili-27067666/

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