Arrivate 10 denunce! L’antifascismo non si processa! Contro fascismo e repressione non un passo indietro!
...dieci compagni antifascisti si sono visti notificare un avviso di chiusura indagini per fatti inerenti alla giornata del 10 Ottobre.In quella data, in seguito ad un tentativo del Blocco Studentesco Napoli di operare un volantinaggio armati di caschi e mazze fuori la Facoltà di Giurisprudenza, è stata immediata la risposta di studenti e militanti antifascisti che hanno ribadito l’antirazzismo fortemente radicato all’interno dell’Università: investiti da un lancio di oggetti da parte dei neofascisti e ripetutamente caricati dalle forza dell’ordine, i compagni hanno saputo mantenere la piazza e appropriarsi delle strade con la determinazione di chi sente, alle proprie spalle, l’eredità di un forte lavoro antifascista portato avanti da sempre e soprattutto dal 2008 a questa parte.
Lavoro che oggi, a pochissimi giorni dalla strage di Firenze, continuiamo a rivendicarci in quanto necessario.
E’ stato infatti proprio un aderente a Casapound Italia ad uccidere con un’arma da fuoco due ragazzi senegalesi a Firenze,Samb Modou e Diop Mor, e a ferirne altri due. E sebbene Casapound Italia ed il suo leader, Gianluca Iannone, si affannino a negare ogni legame con un aderente più che interno all’organizzazione dei “fascisti del terzi millennio”, noi la realtà la sappiamo bene: le idee propugnate da Cpi e Blocco Studentesco sono idee di intolleranza, razzismo ed inaccettabile continuità per quello che è stato il periodo più buio della nostra storia:la dittatura fascista.
Per questo non crediamo all’apparato di bugie che prontamente si sta costruendo in merito alla vicenda, e che vorrebbe l’autore della sparatoria come un folle del tutto slegato alle dinamiche di Casapound.
Per questo non ci lasciamo intimorire dalle cariche, dalle denunce e dalla repressione e chiediamo a gran voce, insieme ai proletari immigrati , che questi personaggi , i loro appoggi nei partiti,coloro che li finanziano e che insieme a loro diffondono idee e pratiche razziste, sessiste e squadriste, di rimandarli nel posto che storicamente gli spetta ed in cui, a dispetto di qualunque azione repressiva, continueremo a cacciarli: nelle fogne!
Studenti Federico II
Z.E.T.A (zone e traiettorie autorganizzate)
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