Leggi
razziali e decreto Salvini: il ministro se la prende con la prof che
parla delle
similitudini
similitudini
Il
Ministro non ha preso bene la traccia affidata a un liceo di Crotone:
"la prof pensasse a insegnare e non a fare militanza politica"
I
penta-fascio-leghisti contro un'insegnante che in un tema ha chiesto
una riflessione su Leggi razziali e decreto Salvini. La verità fa
male e vogliono nasconderla
30
settembre 2018
Il
razzismo c’è e va denunciato. La Costituzione italiana va difesa e
quei professori che di fronte alla xenofobia dilagante, di fronte al
ritorno di quelle espressioni di odio e di fascismo che sono
totalmente contrarie allo spirito della repubblica democratica nata
con la Resistenza non chinano la testa vano difesi.
Ora sotto attacco fascio-penta-leghista è finita un’insegnante di un liceo di Crotone che ha dato questo tema: “Il 5 settembre del 1938 in Italia furono promulgate le leggi razziali. Oggi in Italia dopo
80 anni si registra un ritorno al razzismo, è una opinione diffusa che proprio il recente decreto in discussione al Parlamento, che riguarda l'immigrazione, contenga delle istanze razziste. Descrivi le leggi razziali e confronta il testo con il decreto di recente ideazione ed esprimi le tue riflessioni''.
Qual è lo scandalo? Lo scandalo è aver detto la verità? Non è forse vero che 80 anni dopo le leggi razziali gli eredi politici di quell’infamia stanno tornando sulla scena, pretendono vie intitolate a Giorgio Almirante, sdoganano il fascismo, tollerano i neo-nazisti, ipotizzano iniziative discriminatorie contro i rom (altre vittime dell’olocausto) e che nel nostro paese si stiano riorganizzando gruppi fascisti e che stiamo cancellando tutti i principi umanitari nel nome della xenofobia crescente? La professoressa di Crotone ha chiesto una riflessione su cose che sono sotto gli occhi di tutti e che chi è solo in malafede può tentare di nascondere. Già nel passato, quando arrivò il fascismo, tanti chinarono il capo. Anche in questi ultimi tempi molti di stanno adeguando al Cambiamento reazionario che ha portato ai sequestri di Stato contro i migranti e ci porterà a breve a chiedere le porte in faccia a chi fugge dalla guerra. Chi si oppone e difende la Costituzione è un eroe civile. Noi stiamo a fianco della professoressa di Crotone (M. Vic.)
Ora sotto attacco fascio-penta-leghista è finita un’insegnante di un liceo di Crotone che ha dato questo tema: “Il 5 settembre del 1938 in Italia furono promulgate le leggi razziali. Oggi in Italia dopo
80 anni si registra un ritorno al razzismo, è una opinione diffusa che proprio il recente decreto in discussione al Parlamento, che riguarda l'immigrazione, contenga delle istanze razziste. Descrivi le leggi razziali e confronta il testo con il decreto di recente ideazione ed esprimi le tue riflessioni''.
Qual è lo scandalo? Lo scandalo è aver detto la verità? Non è forse vero che 80 anni dopo le leggi razziali gli eredi politici di quell’infamia stanno tornando sulla scena, pretendono vie intitolate a Giorgio Almirante, sdoganano il fascismo, tollerano i neo-nazisti, ipotizzano iniziative discriminatorie contro i rom (altre vittime dell’olocausto) e che nel nostro paese si stiano riorganizzando gruppi fascisti e che stiamo cancellando tutti i principi umanitari nel nome della xenofobia crescente? La professoressa di Crotone ha chiesto una riflessione su cose che sono sotto gli occhi di tutti e che chi è solo in malafede può tentare di nascondere. Già nel passato, quando arrivò il fascismo, tanti chinarono il capo. Anche in questi ultimi tempi molti di stanno adeguando al Cambiamento reazionario che ha portato ai sequestri di Stato contro i migranti e ci porterà a breve a chiedere le porte in faccia a chi fugge dalla guerra. Chi si oppone e difende la Costituzione è un eroe civile. Noi stiamo a fianco della professoressa di Crotone (M. Vic.)
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