Allo Studentato Autogestito Malarazza, si è svolta una tre giorni di assemblee e dibattiti contro le politiche fascio-razziste del governo Salvini/Di Maio, contro la repressione
Sono stata aggredita dai
poliziotti della Digos mentre volantinavo come compagna del Movimento femminista proletario rivoluzionario alla
manifestazione del Pride, un’ aggressione di stampo fascista e da stato di polizia contro di me e un compagno di proletari comunisti … hanno strappato alcune locandine che avevamo attaccato mentre altri due agenti della digos ci hanno intimato di consegnare locandine e volantini “perché non siete autorizzati a fare questo”.
manifestazione del Pride, un’ aggressione di stampo fascista e da stato di polizia contro di me e un compagno di proletari comunisti … hanno strappato alcune locandine che avevamo attaccato mentre altri due agenti della digos ci hanno intimato di consegnare locandine e volantini “perché non siete autorizzati a fare questo”.
E' iniziata una discussione accesa
contro la violazione del nostro pieno e legittimo diritto a manifestare
all’interno di una manifestazione organizzata, contro la libertà di pensiero e
di espressione, diritti che questo GOVERNO FASCIO RAZZISTA POPULISTA E DEL
MODERNO MEDIOEVO contro le donne vuole cancellare con la polizia al loro pieno
servizio, cercando non senza difficoltà anche di attirare l’attenzione delle
persone circostanti a noi, ho visto che qualche ragazzo prendeva il telefonino e faceva foto ma
tutto è avvenuto molto rapidamente.
Un governo Salvini/Di Maio che,
come abbiamo scritto sul volantino, appena insediato ha dato la sua impronta
attaccando subito le donne con l'attacco al diritto d’aborto, con un ministro alla famiglia Fontana - FASCISTA ANTIABORTISTA che ha
subito concentrato i suoi proclami/propaganda
oscurantisti e reazionari sulla centralità della famiglia, della “Sacra Famiglia”,
facendoci tornare indietro di almeno 50 anni o ancora peggio. Un ministro che
dice “Basta figli delle immigrate che
hanno “invaso” l’Italia ora tocca
alle italiane” che non riconosce le unioni civili dicendo: “NON ESISTONO QUESTE FAMIGLIE” .
IL FASCISMO e IL RAZZISMO sono le vie per
la legittimazione del sessismo che
deviano diritti e libertà di autodeterminazione e si manifestano poi nelle forme più repressive come successo sabato 22/9/2018, in forma violenta e sessista la polizia ha volutamente prendere me, militante e donna anziché il mio compagno maschio. Questo è emblematico della doppia violenza di questo Stato e
di tutti i suoi apparati repressivi.
SONO
ARRABBIATA MOLTO ARRABBIATA SONO ANZI MOLTO INCAZZATA PER QUANTO ACCADUTO E
SUBITO.
Noi stavano volantinando e
attaccando locandine al Pride contro questo governo fascio-razzista-populista,
locandine chiare e nette con la faccia
di Salvini e Di Maio…
TUTTI HANNO DIRITTO DI MANIFESTARE LIBERAMENTE IL PROPRIO PENSIERO CON LA PAROLA, LO SCRITTO
E OGNI ALTRO MEZZO DI DIFFUSIONE, direbbe la Costituzione,
LA STAMPA NON PUÒ
ESSERE SOGGETTA AD AUTORIZZAZIONI O CENSURE .SI PUÒ PROCEDERE A SEQUESTRO
SOLTANTO PER ATTO MOTIVATO DALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA NEL CASO DI
DELITTI , PER I QUALI LA LEGGE
SULLA STAMPA ESPRESSAMENTE LO AUTORIZZI, O NEL CASO DI VIOLAZIONE DELLE NORME
CHE LA LEGGE STESSA PRESCRIVA PER
L’INDICAZIONE DEI RESPONSABILI. ……… Tutto questo non deve con questo governo non deve più esistere!
A fronte della ribellione mia e
del compagno inizia una sorta di colluttazione con i poliziotti, iniziano a
strattonarmi prendendomi violentemente per il braccio e dicendomi che se non
diamo i documenti subito ci identificheranno in questura, replico che non mi
possono mettere le mani addosso e non mi devono toccare, continuo a
gridare che voglio parlare con il mio
avvocato vista l’aggressione che sto subendo… perché devo essere identificata,
quale reato avrei commesso???
Mi dicono che ho 5 minuti per chiamare
il mio avvocato ma cazzate! Mi sollevano i con VIOLENZA GRATUITA mentre il
compagno si scontrava con gli altri poliziotti e poi divincolandosi corre a
chiamare le altre compagne che stavano volantinando più in là.
Nel giro di pochi minuti per
mettermi dentro la volante forse erano 4 o di più mi sono sentita prendere, non avevo più i piedi a terra, e buttata
dentro la volante la testa sul sedile posteriore, mentre mi buttavano dentro la volante ho
visto un braccio vicino la mia bocca d’istinto e ho dato un morso, ho sentito uno di loro che diceva “PORCA TROIA TI FAREMO
VEDERE NOI QUELLO CHE TI FACCIAMO”, nel frattempo qualcuno mi girava il braccio
destro all’indietro e sentivo qualcun’altro che diceva “le manette portate le
manette” dopo mi ritrovo il braccio
destro AMMANETTATO e nel braccio sinistro, davanti a me, tenevo ancora
il cellulare e qualcuno gira dall’altro lato aprendo lo sportello mi strappa il
cellulare dalla mano sinistra e poi
gridandomi PORCA TROIA mi tira x i capelli e mi sposta sul sedile intanto mi
avevano rigirato il braccio sinistro e messe le manette dopo di che si parte
per la questura mi avevano levato gli occhiali, i miei sono da vista.
Mi portano in questura
Ho detto: tutto questo non lo fate quando prendete un delinquente un mafioso o
un fascista???
Non possiamo stare fermi, non
possiamo aspettare che succeda ancora non possiamo pensare che questo sia un
caso è così che cercano di prendere campo, e si incarogniscono se trovano chi
si ribella e non si piega… QUESTO È IL
“CAMBIAMENTO” IN PEGGIO PER TUTTI I SETTORI DELLE MASSE POPOLARI di
questo governo fascista, razzista, sessista e patriarcale….
La lotta deve essere messa in
campo in ogni forma militante, ideologica, politica, culturale… noi cerchiamo
di lavorare tra le donne in particolare le proletarie, le lavoratrici, le precarie, le disoccupate... per organizzarle e coinvolgerle in
questa lotta ma occorre fare fronte comune
Ma se Salvini/Di Maio e i loro “servi dei
servi” pensano che la repressione possa fermare la ribellione e lotta,
soprattutto delle donne, contro lo stato di cose esistente ed un governo
fascio-populista che si appresta a peggiorare ulteriormente le condizioni di
lavoro e di vita delle masse popolari, si sbaglia alla grande! LA REPRESSIONE ALIMENTA LA RIBELLIONE!
La violenza - la barbarie -
l’arroganza - la prepotenza - l’abuso di potere - la vigliaccheria tutto questo
ho subito - tutto questo è sostenuto dal Ministro dell’Interno Salvini e da Di Maio.
In questo atto repressivo di stampo
fascista, maschilista, sessista che ho
subito c’è un doppio attacco perché come
militante donna non posso e non devo esprimere il dissenso e le contestazioni…“E' Salvini che vi dice di fare questo” ho detto ai poliziotti mentre mi trasportavano in
questura a Palermo
Mi hanno denunciato per
resistenza a pubblico ufficiale e manifestazione non autorizzata dentro una
manifestazione autorizzata!!!
Ma la rabbia che mi rode dentro non mi fa stare
nella paura ma in un’ansia tremenda, l’ansia di reagire e lottare contro la odiosa repressione
fascista, razzista e sessista di questo governo, di questo Stato.
I messaggi di solidarietà che sono arrivati danno forza.
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