L'imperialismo italiano rappresentato da questo governo entra sempre più nell'era del fascio-populismo nell'area di interessi economici e geostrategici dell'imperialismo Usa.
L'Italia è per ora anello debole dell'alleanza dei governi imperialisti in Europa e ventre molle dell'azione degli Usa di Trump volta ad indebolire e dividere i governi imperialisti europei.
Il "prima di tutto gli italiani" di Salvini/Di Maio e il sovranismo economico si traducono in "prima di tutto" gli interessi economici e geostrategici dell'imperialismo Usa.
Naturalmente in questo pesano, però, il ruolo di una fetta della borghesia italiana, privata e di Stato, che in questo intensificarsi dei rapporti Usa/Italia trova l'opportunità per profitti ed affari. Le imprese italiane nel settore difesa stanno vincendo importanti commesse. Qualche giorno fa era stato il gruppo Leonardo srl ad aggiudicarsi una fornitura di elicotteri per U.S. Air force, ora è toccato alla Fincantieri che, legata come partnership alla grande multinazionale, la famigerata Lockheed, ha ottenuto una nuova commessa destinata alla Marina americana. Navi di combattimento multiruolo di medie dimensioni progettate per sorveglianza e difesa costiera, per operazioni di guerra in acque profonde e per diversi tipi di missioni nell'ambito della difesa da cosiddette "minacce di tipo asimmetrico", quali mine sottomarine silenziose, ecc.
E', quindi all'insegna dell'industria della guerra e per la guerra che si cementa il legame Trump e il suo maggiordomo, presidente del consiglio italiano; e ci sono anche i profitti dell'industria bellica che agiscono nella sfera degli interessi imperialisti Usa/Italia dietro la demagogia fascio-populista della cosiddetta "manovra del popolo".
proletari comunisti/PCm Italia
30 settembre 2018
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