Comunisti e antirazzisti italiani e francesi debbono unirsi in dichiarazioni e azioni comuni contro i propri governi e in solidarietà con i migranti
proletari comunisti/PCm Italia
aprile 2018
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Bardonecchia, estremisti di destra francesi al confine con l'Italia: "Così respingiamo i migranti"
La manifestazione neofascista
Estremisti di destra francesi da questa mattina presidiano
il confine con l'Italia al Colle della Scala per respingere i migranti che
cercano di raggiungere la Francia.
Si tratta di un centinaio di persone, al momento ferme in territorio transalpino e che controllano l'area anche con un eleicottero, che hanno aderito alla campagna Defende Europe lanciata da Génération Identitaire, una formazione neofascista con addentellati in diversi Paesi europei, tra cui l'Italia. “Prenderemo possesso del passo alpino e ci assicureremo che nessun clandestino possa entrare in
Francia – dice un loro portavoce Romain Espino - Spiegheremo ai migranti che ciò che non è umano è far credere loro che attraversare il Mediterraneo o scalare il passo innevato non sia pericoloso.
Non troveranno un El Dorado”. I militanti di destra stanno
installando delle reti per segnare il confine tra i due Stati: “Le nostre
squadre stanno perlustrando la zona e fermeranno ogni tentativo di entrare
illegalmente in Francia – scrivono in un comunicato - Dall'estate del 2017 il
flusso di clandestini che percorre questo passaggio continua a crescere. Oltre
2mila immigrati clandestini sono già stati ufficialmente registrati. Quanto sono
in realtà quelli arrivati? Il Governo Macron si rifiuta di proteggere il
confine: gli dimostriamo che con la volontà è perfettamente possibile. Piuttosto
che sbloccare fondi per creare nuovi centri di accoglienza per i migranti
clandestini, dovrebbe rimpolpare i bilanci della polizia di frontiera”.
L'idea, per ora, è quella di respingere in Italia i migranti – che peraltro da alcuni mesi usano la rotta di Montgenevre e non del Colle della Scala, troppo difficile da attraversare con le temperature invernali e con la neve: “Chiediamo lo stop dell'immigrazione di massa e il blocco definitivo del passaggio del Colle della Scala. Nessun clandestino deve poter entrare illegalmente in Francia percorrendo questa strada – precisano - I francesi non vogliono più immigrazione Il posto di questi migranti clandestini non è né in Francia, né in Italia, ma nel loro paese d'origine”. La situazione è monitorata dalla Gendarmerie francese che dovrebbe impedire sconfinamenti, ma difficilmente gli attivisti raggiungeranno il territorio italiano che si trova a circa 4 chilometri dalla sommità della montagna. Né il sindaco di Bardonecchia, Francesco Avato, né il suo omologo oltre confine di Nevache, Jean-Louis Chevalier, erano stati informati dell'iniziativa.
Nelle scorse settimane, dopo le polemiche per il blitz dei doganieri francesi alla stazione di Bardonecchia, i primi cittadini dei due versanti della Alpi avevano rinnovato la loro amicizia e collaborazione con un incontro proprio nella città dell'Alta Valsusa. “L'immigrazione è un problema che non possiamo affrontare da soli – avevano spiegato – Serve l'intervento degli Stati, ma noi non smetteremo mai di soccorrere le persone in difficoltà perché questo è il nostro dovere”. Posizioni molto diverse, insomma, da quelle della formazione di estrema destra che manifesta ora.
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