lunedì 23 aprile 2018

pc 23 aprile - PER IL 25 APRILE, NUOVA EDIZIONE DEL LIBRO: "PER UNA NUOVA RESISTENZA" -

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Parte I

La ribellione

1. Le condizioni all’origine della Resistenza Antifascista
2.  Principali caratteristiche della Resistenza Antifascista
3. Il “secondo periodo resistenziale”.

Parte II

Prima repressione antipartigiana e sviluppo dei fronti di lotta partigiani

1. Prime sconfitte partigiane
2. La riscossa invernale
3. La lotta operaia nella Resistenza Antifascista
4. La tattica del terrorismo urbano
5. La nuova ondata repressiva nazi-fascista
6. Particolarità della RA a Roma e in Toscana


Parte III

Caratteristiche principali della Resistenza Antifascista nella sua fase conclusiva

1. Particolarità geografiche della Resistenza Antifascista
2. Le prime repubbliche partigiane
3. La “disperata” risposta repubblichina
4. I principali partiti della Resistenza Antifascista
5. Le nuove Repubbliche partigiane
6. I rapporti con gli alleati e i nuovi sviluppi della guerra
7.  L’offensiva finale partigiana


Dall' Introduzione

"...Bisogna innanzitutto riappropriarsi dei fatti storici depurati da l’elemento della propaganda borghese/revisionista che presenta la Resistenza antifascista come una lotta di liberazione dall’oppressore con il fine di instaurare la democrazia borghese ovvero un ulteriore regime di oppressione della classe lavoratrice, dal 2001 in marcia verso il moderno fascismo tramite lo stato di polizia, fino a ribaltare la storia dipingendo i partigiani come assassini e assetati di sangue e codardi al soldo di qualche progettualità aliena al popolo italiano...
Secondariamente capire cosa nella Resistenza italiana abbia avuto un carattere contingente/particolare e cosa abbia caratteristica di ri-proponibilità/universalità.
Infine, capito ciò, viene la fase del “che fare?”, a cosa serve la Resistenza per poter dare vita ad una nuova Resistenza (NR) che spazzi via lo sfruttamento della classe dominante in Italia sulle masse popolari, che recida i legami del nostro paese con l’imperialismo internazionale e che metta fine all’imperialismo italiano fonte di miseria e distruzione nel mondo, che faccia dell’Italia un nuovo paese socialista in marcia verso una nuova società al fianco del proletariato internazionale e dei popoli oppressi?.."

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