Corrispondenza dal circolo proletari comunisti Palermo
CONTRO
L'ANTIFASCISMO ISTITUZIONALE DI FACCIATA E IPOCRITA ANTIFASCISMO
MILITANTE E POPOLARE la nostra scelta è stata quest'anno di un massiccio volantinaggio al mercato popolare di Ballarò dove tante persone hanno preso
volentieri il volantino, si sono avvicinate allo
striscione esposto e hanno parlato e voluto farsi foto con i
compagni,
condividendo
che oggi c'è bisogno di una nuova Liberazione da governi che ci
massacrano ogni
giorno con leggi sempre più antioperaie e antiproletarie che attaccano tutto, il
lavoro, le pensioni, i diritti sociali, la scuola, la sanità...
ma
anche contro i giochi truccati delle elezioni per poi avere il potere sempre loro
"e fare di noi lavoratori quello che vogliono"...
Alcuni proletari anziani hanno raccontato episodi
legati al periodo della guerra e ribadito la necessità che i giovani
"soprattutto loro lo possono fare" si ribellino... alcuni ha apprezzato molto il fatto che nel volantino si citassero le
partigiane ma
anche in carne e ossa si vedessero le donne attive in quell'iniziativa,
"le donne devono avere un ruolo protagonista perchè questa sistema le vuole
invece zittire..."
L'azione militante è continuata lungo tutta la Via
Maqueda con lo sventolio delle bandiere rosse che hanno attirato lle persone che si avvicinavano, chiedevano il volantino o spiegazioni di
quella iniziativa e facevano foto.
Un
bel momento è stato sotto la targa posta in quella strada del centro storico IN
MEMORIA DELLA STRAGE DEL PANE DEL 1944 IN CUI 24 PALERMITANI FURONO UCCISI DAI
MILITARI e poi a Piazza Massimo dove intonando il canto di Bellla Ciao si sono
avvicinati turisti e passanti formando un cerchio in cui altri si sono uniti nel
canto.
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