25 aprile 2018
Festa della Liberazione
dal fascismo
Ieri, dal
‘43 al ‘45, la Resistenza delle
partigiane e dei partigiani e di uomini e donne delle masse popolari ci ha
liberato dal nazismo e dal fascismo, e cioè da governi antioperai e antipopolari, che hanno massacrato chi si ribellava, che hanno tolto
ogni libertà, che tagliavano stipendi e salari per aumentare i profitti dei
padroni, che consideravano le donne oggetti di proprietà e le rinchiudevano in
casa, che costringevano i giovani a fuggire dal Paese per la disoccupazione e
li mandavano a morire in guerra
Oggi con una
resistenza quotidiana le stesse masse popolari si devono difendere dal moderno
fascismo che avanza attraverso il razzismo,
il sessismo, il populismo e la guerra - che avvelenano ogni giorno i cuori
e le teste delle masse - attraverso politiche che tagliano salari, pensioni e servizi sociali e costringe ancora una
volta milioni alla povertà e i giovani all’emigrazione
Riprendiamoci il 25 aprile, festa della Liberazione nel suo vero significato di una festa di uomini
giovani e donne che devono lottare coscientemente contro lo Stato dei padroni,
contro governi sempre più reazionari che non danno nessuna risposta ai bisogni
delle masse popolari, e organizzarsi nella lotta politica e sociale
rivoluzionaria per cambiare davvero lo stato di cose presenti.
Per una
nuova resistenza!
Antifascismo militante e popolare!
Da Ballarò
al Massimo
dai
quartieri popolari al centro città
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