India: un nuovo
massacro in un falso scontro da parte delle
forze dello Stato
fascista indu37 compagni maoisti trucidati a Gadchiroli
mobilitazione di
denuncia e solidarietà ovunque è possibile e in tutte le forme
possibili
Tra il 22 e il 23 aprile non meno di 37
presunti maoisti sono stati massacrati, dopo essere stati circondati
da forze di polizia e paramilitari.Il massacro potrebbe anche essere
maggiore. Dal fiume Indravati sono affiorati
cadaveri diverse ore dopo le uccisioni e le acque potrebbero
restituirne altri.
Inoltre il distretto è
stato completamente isolato dalle forze di polizia e paramilitari che
continuano incursioni e persecuzioni illegali verso le popolazioni
dei villaggi
Né, come in tante
occasioni precedenti, si sa se e quanti di questi fossero
effettivamente maoisti e armati e quanti semplice abitanti dei
villaggi.
Quello che è certo che
non c'è stato un vero scontro armato ma un attacco di sorpresa con
lanciagranate mentre gli aggrediti facevano colazione o riposavano.
Quello che è certo è che
l’ennesimo massacro della cruenta e spietata guerra al popolo che
lo Stato indiano ha scatenato
La polizia ha diffuso un
video che mostra soldati che festeggiano la “vittoria” danzando
tra i cadaveri. Che in tutto il mondo si mostri la rabbia e
indignazione contro questo barbaro massacro e il regime fascista e
genocida che lo ha ordinato.
Questo
massacro è parte dell'operazione Green Hunt/caccia verde -
gigantesca e prolungata operazione di repressione e annientamento
della lotta armata delle masse e della lotta di massa in generale
lanciata dallo stato indiano, oggi a guida del regime fascista Indu
di Modi. Nel quadro di questa operazione nella sua terza fase, vi
sono massacri, deportazioni di popolazioni, devastazioni, stupri di
massa e enormi e sistematici ondata di arresti, sparizioni, che
toccano le campagne e le città, le università e i movimenti di
massa con sistematica violazione dei diritti umani.
Questo comporta 10.000 prigionieri politici, tra cui alcune figure eminenti di intellettuali, come il prof Saibaba, intellettuali, artisti, avvocati, giuristi, leader studenteschi e naturalmente alcuni leader prestigiosi maoisti quali Kobad Gandhi, Ajith ed altri. E ora questo nuovo massacro nel vano tentativo di fermare la ribellione delle masse indiane e la guerra popolare guidata dal PCI Maoista
Questo comporta 10.000 prigionieri politici, tra cui alcune figure eminenti di intellettuali, come il prof Saibaba, intellettuali, artisti, avvocati, giuristi, leader studenteschi e naturalmente alcuni leader prestigiosi maoisti quali Kobad Gandhi, Ajith ed altri. E ora questo nuovo massacro nel vano tentativo di fermare la ribellione delle masse indiane e la guerra popolare guidata dal PCI Maoista
Onoriamo i martiri di
Godchiroli, caduti al servizio della grandiosa e gloriosa lotta di
liberazione delle masse indiane che dalla 'rivolta di naxalbari di 50
anni fa ad oggi non si è mai fermata e avanza indomabile verso la
vittoria
Organizziamo ovunque
possibili proteste ad ambasciate e consolati e iniziative di denuncia
e solidarietà!
Sosteniamo e aiutiamo a
realizzare lo Spring Thunder Tour una campagna prolungata che possa
raggiungere il maggior numero di paesi dell’Europa e del mondo!
Servono iniziative di
massa e tra le masse, per un potente sostegno e un potente movimento
di protesta contro il regime fascista indu di Modi al servizio
dell'imperialismo
Fermiamo massacri e
repressione, fermiamo Green Hunt!
Libertà per tutti i
prigionieri politici rinchiusi nelle carceri indiane
Comitato Internazionale di
Sostegno alla Guerra Popolare in India
info csgpindia@gmail.com
26.4.2018
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