E' la misera vendetta dello Stato, della polizia che continua.
Ai
Giardini Naxos il 28 maggio - nonostante governo e polizia avessero
reso Taormina e Giardini Naxos dei deserti, delle prigioni, in cui tutto
era vietato, pure la vita normale per gli stessi abitanti, mentre i 7
più grandi "padroni del mondo", le loro mogli, i loro mega staff,
stavano per tre giorni a gozzovigliare nel Castello e in lussuosi
alberghi, e decidevano ancora guerre, attacchi alle condizioni di vita,
alle libertà dei popoli, delle masse popolari - vi fu una grande
manifestazione, di migliaia di persone, sia della Sicilia, sia di altre
regioni e città, come da Taranto di compagni e compagne di proletari comunisti e dello Slai cobas per il sindacato di classe.
Quel grande e lungo corteo via via fu
apertamente sostenuto dalla gente di Naxos che non si era lasciata
impaurire e ricattare e scese in strada o si affacciò ai balconi ad
applaudire.
Quella manifestazione, giustamente, ruppe il divieto
dello Stato, presente con un dispiegamento assurdo di ogni arma
(polizia, carabinieri, guardia di finanza che avevano fatto
un'operazione di occupazione di fatto di tutto un paese), di arrivare
solo fino ad un certo punto e in centinaia andarono oltre e
fronteggiarono una polizia che dalla terra, dal mare, dal cielo cercò
inutilmente di impedirlo con cariche, lacrimogeni. Senza riuscirci.
Ora
lo Stato si vendica, e sta mandando a varie persone, lavoratori, donne,
giovani che c'erano quel giorno i "fogli di via", che vietano di andare
o anche di passare da Taormina o dai Giardini Naxos per due anni. E, chiaramente,
anche i compagni di Taranto - che appena arrivati a Naxos furono
bloccati dai carabinieri per quasi due ore per essere identificati -
hanno ricevuto in questi giorni i "fogli di via
Noi di
Taranto, che lavoriamo ogni giorno per sviluppare organizzazione e lotta
degli operai, dei lavoratori, delle donne, siamo orgogliosi di essere
andati a Taormina contro i padroni del mondo, di aver manifestato con
tutti gli altri, di aver portato anche la voce di protesta di Taranto.
Noi non pensiamo proprio di andare a fare i turisti nei prossimi due
anni a Taormina e Giardini Naxos. Ma se governo e Stato dovesse fare un'operazione di occupazione come a maggio, ci ritroverete!
Per
chi vuole capire quello che è accaduto nei giorni 27 e 28 maggio a
Taormina, abbiamo fatto uno speciale del giornale proletari comunisti -
che potete richiedere a pcro.red@gmail.com
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