venerdì 6 ottobre 2017

pc 6 ottobre - Lecce: la feccia nazifascista inneggia ai campi di concentramento per gli immigrati, necessario organizzare le forze comuniste e antifasciste per ricacciare nelle fogne la merda fascio razzista


LECCE - Dai campi di concentramento nazisti al muro di una struttura che accoglie migranti a Maglie (Lecce): la scritta 'Arbeit macht frei' (il lavoro rende liberi) è comparsa nella notte su un edificio in via San Domenico Savio. Vernice nera e lettere in stampatello per veicolare un messaggio affatto velato, dopo che nei giorni scorsi sui social network alcune persone avevano postato commenti razzisti nei confronti dei migranti nel centro.

Vernice nera e lettere in stampatello per veicolare un messaggio affatto velato, dopo che nei giorni scorsi sui social network alcune persone avevano postato commenti razzisti contro gli ospiti

A Maglie il messaggio anti-migranti è stato invece veicolato dal motto tratto da un romanzo dello scrittore Lorenz Diefenbach, utilizzato per la prima volta dai tedeschi nel campo di Dachau nel 1933. In seguito la scritta 'Arbeit macht frei' comparve in altre strutture di detenzione, compresa Auschwitz, e nei decenni successivi ha assunto un forte significato simbolico. Le indagini finalizzate a identificare le persone che hanno effettuato la scritta sul centro di accoglienza di Maglie sono affidate ai carabinieri, che hanno effettuato un sopralluogo e documentato la presenza di quella frase dal sapore fortemente intimidatorio.

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