giovedì 5 ottobre 2017

pc 5 ottobre - G20 DI AMBURGO: FINALMENTE LIBERO ANCHE EMILIANO, LIBERTA' PER TUTTI GLI ARRESTATI

dal Giornale di Sicilia di oggi

In Germania. Emiliano Puleo è stato condannato ad un anno e mezzo. Il responsabile di Rifondazione comunista: “Quali disordini? Li hanno bloccati in ostello”
Scontri al G20, libero partinicese. È stato in carcere per tre mesi

Emiliano Puleo è libero. A conclusione del processo che si è concluso nel primo pomeriggio di ieri al tribunale di Amburgo-Altona, in Germania, l’attivista di sinistra partinicese di 30 anni è stato scarcerato dopo quasi tre mesi di detenzione nel carcere di Billwerder perché accusato di essere tra i facinorosi che hanno attaccato le forze di polizia e procurato disordini durante il G20. Il giudice tedesco lo ha condannato a un anno e mezzo con la condizionale: “Sono cadute le accuse più pesanti come quella di lesioni a pubblico ufficiale – raccolta Giacomo Minore, esponente di spicco di Rifondazione Comunista di Partinico rimasto a stretto contatto con la famiglia – e ciò a dimostrazione delle accuse inconsistenti nei confronti di Emiliano”. Davanti al giudice il giovane non ha patteggiato: “Ha rivendicato il fatto di essere andato a manifestare pacificamente   aggiunge Minore -, ha rischiato molto ma ha dimostrato grande coraggio nel portare avanti con orgoglio le sue idee.”.

I genitori Ottavio Puleo e Fina Fontana, insieme a consiglieri comunali di Partinico e altri esponenti
di Rifondazione comunista della provincia palermitana hanno presenziato alla vigilia del processo ad un presidio di solidarietà davanti al tribunale. La difesa ha adottato una linea più soft, evitando che in primo grado il processo potesse prolungarsi: “Una strategia ben precisa – aggiunge Minore – che ha evitato ad Emiliano di dovere sostenere magari altre 3-4 udienze prima di arrivare alla sentenza, osa che lo avrebbe trattenuto in carcere ancora diversi mesi. Intanto sono state fatte cadere le accuse più pesanti, dopodiché si presenterà appello in modo da arrivare all’assoluzione”.
Puleo si trovava in carcere ad Amburgo dallo scorso 7 luglio per i disordini che si sono registrati nel corso del G20. Secondo quanto è sempre stato riferito dagli attivisti di sinistra che erano presenti alla manifestazione di protesta contro le potenze mondiali, “ Puleo ed altri manifestanti in realtà sarebbero stati fermati dalla polizia non durante le manifestazioni ma bensì mentre rientravano in ostello.
“C’è un accanimento nei confronti di chi ha partecipato alle manifestazioni di Amburgo contro il G20, si ha la sensazione che si stia cercando un capro espiatorio per coprire l’incapacità di gestione dell’ordine pubblico durante una manifestazione così imponente. Le misure cautelari inflitte, in particolare ai cinque cittadini italiani attualmente ancora in carcere in Germania, e la scelta di non concedere misure alternative alla detenzione in carcere risultano assolutamente sproporzionate rispetto ai reati contestati”. È il messaggio che ieri il vice presidente della Commissione Esteri e responsabile Esteri di Sinistra Italiana Erasmo Palazzotto ha consegnato all’Ambasciatrice tedesca Susanne Wasum-Rainer durante un incontro alla Camera dei Deputati.
Giornale di Sicilia

5/10/2017

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