Osservatorio Indipendente di Bologna
morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it
Al 26 luglio 2017 dall’inizio dell’anno sono
393 i morti sui luoghi di lavoro, oltre 850 con le morti sulle strade e in
itinere
Nei primi sei mesi dell’anno sono morti sui LUOGHI DI LAVORO 338
lavoratori, erano 304 nei primi sei mesi del 2016. Registriamo quindi un
aumento di oltre il 10% rispetto all’anno scorso e l’aumento è rilevante anche
senza le tragedie di Rigopiano e dell’elicottero precipitato in Abruzzo. Erano
291 il 30 giugno del 2008 anno d’apertura dell’Osservatorio + 12,5%.
martedì 25 luglio 2017
Muore operaia mentre esce col motorino dalla fabbrica: le
donne muoiono numerosissime in itinere a causa del doppio e triplo lavoro che
svolgono tra casa e uffucio/fabbrica. la stanchezza le uccide sulla strade
Un'altra donna è morta per infortunio sul lavoro: si
tratta di Luigina Lucchiari di 59 anni. Le notizie sono ancora vaghe. sembra
che sia morta dopo aver sbattuto contro un cancello col motorino mentre usciva
dalla fabbrica. La tragedia in una fabbrica del padovano. Proprio in questi
giorni avevo postato che tante donne muoiono sulle strade e in itinere per la
stanchezza accumulata per i carichi di lavoro, sul posto di lavoro e a casa.
Mandiamogli un segnale fortissimo: non voteremo più nessuno di loro alle
prossime elezioni. In Parlamento mandiamo operai, impiegati, tecnici, precari,
disoccupati, artigiani e casalinghe. Basta fare gli utili idioti. Comunque la
pensiate mandate uno di voi. In Francia, Inghilterra, Spagna e Stati Uniti il
segnale è stato fortissimo. Sarà così anche in Italia.Ieri ci sono stati altri
tre morti sul lavoro: due di questi sono pescatori morti in mare. La quarta un
manutentore stradale morto mentre raccoglieva i "birilli".
Nessun commento:
Posta un commento