A pochi giorni dalla consueta commemorazione
del “23 maggio”, questo è uno dei tanti “scandali” che quotidianamente
riempiono le pagine dei giornali: dai candidati sindaci di Palermo come
Ferrandelli indagato, al Movimento 5 Stelle: trovate altre 500 firme false, ai
politici condannati a raffica… Altro che voto, per farla finita
con questo marciume ci vuole ben altro!
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Politica
trapanese travolta da inchieste: in manette il candidato sindaco Fazio.
Indagata sottosegretaria Vicari
Fermato anche l'armatore Ettore Morace. Due
rolex in cambio di un emendamento sponsorizzato dalla deputata. L'indagine dei
carabinieri di Palermo e Trapani coinvolge pure il funzionario della Regione
Giuseppe Montalto. Indagata anche l'ex deputata Caronia oggi candidata con
Ferandleli a Palermo. Nuova bufera sulla campagna elettorale di Trapani: ieri,
la richiesta di soggiorno obbligato per l'altro candidato del centrodestra,
Tonino D'Alì
Fazio
D'Alì
Mazzette
sui fondi riguardanti il trasporto marittimo. E persino due rolex per
modificare un emendamento. Politici indagati. Un'operazione dei carabinieri dei
comandi provinciali di Palermo e Trapani, coordinata dal procuratore capo di
Palermo Francesco Lo Voi, dall'aggiunto Dino Petralia e dai sostituti Luca
Battinieri e Francesco Gualtieri, ha fatto scattare gli arresti domiciliari per
il deputato regionale Girolamo Fazio, ex
sindaco di Trapani e adesso canddiato nuovamente sindaco, e per il funzionario
della Regione
Siciliana Giuseppe Montalto. E' andato invece in carcere l'armatore Ettore Morace. Indagata per corruzione anche la sottosegretaria e senatrice Simona Vicari: avrebbe ricevuto rolex in cambio di un emendamento che riduceva l'Iva sul trasporto marittimo.
Siciliana Giuseppe Montalto. E' andato invece in carcere l'armatore Ettore Morace. Indagata per corruzione anche la sottosegretaria e senatrice Simona Vicari: avrebbe ricevuto rolex in cambio di un emendamento che riduceva l'Iva sul trasporto marittimo.
GLI INDAGATI
Montalto è il segretario particolare dell'assessore alle infrastrutture Giovanni Pistorio, è stato anche segretario dell'ex assessore Giovanni Pizzo. Il suo era un ruolo politico non essendo dipendente della Regione e da due anni è di fatto il braccio destro di Pistorio, come lo era stato di Pizzo. Fra il 2015 e il 2016 sono state bandite le nuove gare sul trasporto marittimo che valevano 63 milioni di euro per le isole minori con aliscafi e 56 milioni di euro per la Siremar. In entrambe le gare un ruolo chiave lo ha avuto Morace con Ustica Lines e poi in società con i Franza anche nella Siremar. Ci sono state molte tensioni su queste gare perché il dipartimento guidato da Fulvio Bellomo ha rivisto i criteri riducendo gli importi. I Morace, Ettore e il padre Vittorio, minacciarono di bloccare gli aliscafi e all'Ars loro grande difensore era il deputato ex sindaco di Trapani Fazio. I due hanno avuto anche rapporti stretti per il Trapani Calcio e Fazio candidato sindaco aveva indicato la moglie di Morace in squadra. I Morace oltre a guidare il Trapani sono con i Franza i re del mare in Sicilia avendo di fatto quasi un monopolio suo trasporti con le isole minori. Adesso rischia anche di avere problemi la società che perde una guida sicura proprio a ridosso della stagione estiva: la spa adesso si chiama Liberty Lines, ma la proprietà è sempre dei Morace. Proprio qualche giorno fa la compagnia di navigazione era stata premiata dal governatore Rosario Crocetta con una "speciale attestazione di merito come azienda di eccellenza".
L'ATTO D'ACCUSA
Dice il procuratore Francesco Lo Voi, nel corso della conferenza stampa: "Il giudice delle indagini preliminari rileva che Morace, al centro di questa indagine, ha fatto della corruzione una modalità quasi ordinaria dei rapporti fra sé e i pubblici amministratori". A proposito di Fazio, il giudice parla di uno “stabile asservimento a Morace”. Il deputato avrebbe ottenuto dall’armatore assunzioni, biglietti per i traghetti e l’uso di una Mercedes. "L'armatore è entrato in contatto anche con un esponente politico di rilievo nazionale", aggiunge il procuratore Lo Voi. Il politico, attraverso un intermediario, si sarebbe speso per l'approvazione di un emendamento che doveva ridurre l'Iva sui trasporti marittimi dal 10 al 4 per cento. Il favore a Morace fu fatto, e nel Natale dell'anno scorso furono regalati due Rolex. Uno è stato consegnato stamattina nel corso delle perquisizioni. Indagati sono due esponenti politici nazionali. "L'indagine è stata possibile grazie al coraggio e al valore di un dirigente regionale che ha segnalato il caso", dice il procuratore aggiunto Dino Petralia. "Le indagini sono state condotte in tempi record, appena dieci mesi. Ci siamo trovati di fronte a una centrale della corruzione, con dei raggi anche in altri settori".
LA POLEMICA
"Noi non ci occupiamo di politica, facciamo indagini e processi - dice Lo Voi in conferenza stampa- possono essersi delle coincidenze temporali casuali, ma non c'è alcun sistema ad orologeria. Parlare di giustizia ad orologeria è affrettato e ingeneroso. Le motivazioni della sentenza di appello per D'Alì dai quali sono stati tratti elementi per la richiesta sono arrivate appena un mese fa".
IL VOTO A TRAPANI
È bufera quindi sulla campagna elettorale di Trapani: dopo la richiesta di soggiorno obbligato per il candidato Tonino D'Alì, un provvedimento della magistratura
colpisce
anche l'altro candidato del centrodestra, l'avvocato Fazio, arrivato nel 2012
all'Assemblea regionale siciliana con il Pdl, poi è passato al gruppo misto.
L'ex deputato Fabio Granata, di Diventerà Bellissima, chiede che venga
"sospeso il votto in città": "Occorre garantire la partecipazione democratica ai
cittadini di Trapani: sospendere e rinviare le elezioni amministrative",
dice.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2017/05/19/news/corruzione_arrestato_il_deputato_girolamo_fazio_manette_anche_per_l_armatore_ettore_morace-165808265/
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