mercoledì 17 maggio 2017

pc 17 maggio - Minniti - il fasciorazzismo di Stato in servizio permanente effettivo

Minniti: "Ispezionare i siti di accoglienza"


Marco Minniti, ministro dell'Interno, ad Alessandria per illustrare il modello sicurezza integrata, tocca anche il tema immigrazione. Il ruolo dei sindaci e l'aumento dei poteri di ordinanza.

L'intervento del ministro è ruotato tutto intorno al decreto sulla sicurezza urbana che promuove la 'sicurezza integrata'. ... Minniti ha aggiunto: “Se il cittadino ha paura, lo Stato non lo deve biasimare, ma gli deve stare a fianco”. Il modello di sicurezza delineato dal provvedimento “è costruito insieme ai sindaci perché si muove grazie alla capacità che gli amministratori hanno di leggere il territorio”.

La 'sicurezza integrata' è “l'insieme degli interventi assicurati dallo Stato, dalle Regioni, dagli enti locali e da altri soggetti istituzionali, per concorrere, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze e responsabilità, alla promozione e all'attuazione di un sistema unitario e integrato di sicurezza per il benessere delle comunità”. E la sicurezza urbana è il “bene pubblico relativo alla vivibilità e al decoro delle città” da perseguire “anche attraverso il contributo congiunto degli enti territoriali attraverso interventi di riqualificazione e recupero delle aree o dei siti più degradati; eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale; prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio; promozione del rispetto della legalità; più elevati livelli di coesione sociale e convivenza civile”.

Cosa significa dare maggiori poteri ai sindaci? Consentire ai primi cittadini di adottare ordinanze dirette “a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana; per tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti, anche con interventi in materia di orari di vendita e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche; tutelare della tranquillità e del riposo dei residenti in determinate aree urbane interessate da notevole afflusso di persone, anche in relazione allo svolgimento di specifici eventi; emettere ordinanze dirette a prevenire e contrastare le situazioni che favoriscono l'insorgere di fenomeni criminosi o di illegalità come lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l'accattonaggio con impiego di minori e disabili, o fenomeni di abusivismo, quale l'illecita occupazione di spazi pubblici, o di violenza, anche legati all'abuso di alcool o all'uso di sostanze stupefacenti”. Una serie di norme riguardano il contrasto alle occupazioni abusive, contro i writer ed è previsto il Daspo per gli spacciatori. Non manca “la possibilità dell'arresto in flagranza differita (per i soli reati in cui l'arresto è obbligatorio) se il reato con violenze alla persone o alle cose avvenga durante o in occasione di manifestazioni pubbliche e sia ripreso da telecamere e in immagini fotografiche. L'identificazione deve avvenire entro le 48 ore dal fatto”. Se i sindaci chiedono più risorse economiche e dotazione organica, Minniti risponde elencando alcuni punti del provvedimento sulla sicurezza che punta anche a un maggiore coordinamento tra le forze dell'ordine nazionali e locali e cita “l'equo indennizzo per i vigili urbani che è tra le cose più difficili che sono riuscito a fare anche perché la copertura di spesa è a capo del ministero dell'Interno”.

Infine un passaggio dedicato all'immigrazione, .... Tutti i siti di accoglienza – ha poi annunciato Minniti – verranno ispezionati dal ministero perché piena accoglienza significa rispetto della trasparenza”. 

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