venerdì 2 marzo 2012
pc 2 marzo - e torniamo alla cronaca della giornata infinita
LA CRONACANotte di blocchi ad auto e treni
"Sciopero generale in Valle"Ripartono i blocchi con l'assemblea di Bussoleno dalla quale viene rilanciata la proposta di uno sciopero generali in Valle. Presìdi in tangenziale, sulla A32 e a Porta Nuova
E' una lunga notte di protesta No Tav. Dopo blocchi sulla tangenziale a Rivoli, blocchi davanti alla sede Rai e per il centro della città fino a Porta Nuova, qualche centinaio di manifestanti, conclusa l'assemblea a Bussoleno, è riuscito nuovamente a insediarsi sull'autostrada Torino-Bardonecchia all’altezza della galleria “Prapontin”. In entrambe le direzioni è stato interrotto il passaggio di auto e camion.
Secondo la Questura si tratta di settecento manifestanti. Un piccolo gruppo è arrivato in auto sul posto e ha "inaugurato" il blocco. Gli altri sono arrivati in corteo poco dopo e, scavalcando il guard rail, hanno occupato la carreggiata. Una volta conquistata la postazione hanno iniziato a "fabbricare" sbarramenti e barricate utilizzando tronchi, cartelli stradali, pezzi di cemento. Anche gli idranti dell'antincendio sono stati manomessi. Il blocco è avvenuto vicino alla galleria più' lunga (oltre 4 km) della A-32 qualche chilometro più a monte rispetto all'occupazione terminata ieri sera con lo sgombero. Dal tunnel sono usciti tutti i Tir prima fermi. Alcuni automobilisti sono tornati verso Susa in contromano.e in Valle di Susa per bloccare ogni attività. Due cortei si sono diretti a bloccare strada statale e autostrada Torino-Bardonecchia mentre a Torino si sono organizzati blocchi in tangenziale a Rivoli e alla stazione
di Porta Nuova. Gli hacker di Anonymous violano i siti di Regione, Comune e Provincia di Torino.
Intanto a Torino un altro gruppo di No Tav ha bloccato per una mezz'ora i treni in partenza dalla stazione di Porta Nuova, che hanno lasciato per dirigersi attraverso altre strade del centro. In nessuno dei presìdi le forze dell'ordine sono intervenute. "Bisogna resistere, li dobbiamo far impazzire tutti - ha detto all'assemblea No Tav il leader Alberto Perino con il braccio ingessato dopo gli scontri di mercoledì - in questo momento ci sono blocchi in 70 città italiane". "La Cancellieri - ha aggiunto - ha detto 'Tutti a casa, la Tav si fa e questa è la trattativa'. Noi le compensazioni le abbiamo rifiutate già 20 anni fa, forse lei questo non lo sa".
A conclusione, dell'assemblea alla quale hanno partecipato più di cinquecento attivisti, si è rilanciata la proposta di uno sciopero generale in Valle, che blocchi ogni attività, da organizzare per la prossima settimana in accordo con i sindacati locali. In tutti gli interventidell'assemblea di Bussoleno è stata ribadito l'invito alla mobilitazione continua. "Ieri - ha detto Lele Rizzo del centro sociale Askatasuna di Torino - ci hanno spiegato che non ce n'è, provano a spaventarci. Ma noi abbiamo grosse chances: siamo forti, fortissimi. E a Cota (governatore del Piemonte, ndr) che vuol sapere chi si sostiene economicamente, rispondo che a noi non ci paga nessuno E l'obiettivo vero è di fare nascere tante Val di Susa".
Anche gli hacker Anonymous hanno lavorato in serata per sostenere la battaglia No Tav oscurando i siti istituzionali locali. Dopo aver bloccato nei giorni scorsi i siti di carabinieri e polizia, oggi gli hacker hanno reso impossibile collegarsi ai siti di Regione Piemonte, Comune e Provincia di Torino. L'azione è stata rilanciata da militanti No Tav e sostenitori su twitter e altri social network.
23.20 - Blocchi in smantellamento sull'A32
I blocchi sull’A32 Torino-Bardonecchia non proseguiranno nella nottata. È quanto deciso in un’assemblea improvvisata sull’autostrada stessa dagli attivisti che l’avevano occupata. Il blocco di Venaus è già stato sciolto. A Bussoleno alcuni manifestanti hanno già cominciato a incamminarsi verso la piazza del mercato, luogo di partenza. Il tutto si è svolto senza incidenti e con la partecipazione di qualche camionista, che si è prestato a sostenere la lotta dei valsusini anche muovendo il mezzo di traverso. Sono attese nuove azioni, anche lampo, nelle giornate che seguiranno se i lavori al cantiere della Maddalena non saranno sospesi, come chiesto anche dalla Comunità montana Valli Susa e Val Sangone.
22.20 - Bloccata la galleria di Giaglione
I manifestanti No Tav hanno bloccato anche la galleria di Giaglione sull'autostrada A 32 in Val Susa.
21.51 - Ancora blocchi e un caterpillar a Chianocco
I manifestanti sono riusciti a far arrivare in autostrada un "bobcat", un piccolo caterpillar che probabilmente intendono usare per rimuovere qualche barriera. Hanno tagliato alcune manichette dell'acqua e qualche rete. Poi hanno acesso un fuoco all'interno della galleria.
21.17 Concluso il blocco alla stazione di Torino
Si è concluso dopo meno di un’ora, a Torino, il blocco dei binari alla stazione ferroviaria di Porta Nuova. Fra i dimostranti è scoppiata una discussione perchè qualcuno ha tracciato con lo spray lo slogan "No Tav" sulla fiancata del Frecciarossa che, fermo al binario 17, attendeva di partire per il deposito. Oltre a chi si è detto contrario all’atto vandalico, c’è stato chi ha protestato perchè la scritta era accompagnata da una stella a cinque punte che ricordava il simbolo delle Brigate Rosse.
Due militanti si sono messi a cancellare il logo e ci sono riusciti con l’aiuto di due inservienti della stazione; lo slogan "No Tav", comunque, non è stato toccato
la protesta dilaga da Trieste a Bologna, da Paola a Genova, da Bergamo a Roma, da Napoli a Milano. Manifestanti e simpatizzanti No Tav bloccano treni e stazioni (a Torino, Genova, Ancona e Paola), occupano strade (a Trieste e Torino) e tangenziali (a Torino e Bologna), invadono uffici e sedi di partito (quella del Pd a Roma), fanno decine di presidi, assemblee e cortei. Le bandiere con il ''treno crociato'', simbolo della lotta No Tav, fra tensioni e blocchi, spuntano in tutta la penisola
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