top — 3 marzo 2012 01:20 REPORT ASSEMBLEA POPOLARE NO TAV… ECCO IL NOSTRO PROGRAMMA DI LOTTA
Una partecipata e determinata assemblea popolare ha così deciso di rispondere alla vergognosa conferenza stampa del capo del governo. Mario Monti è riuscito a ripetere venti anni di falsità che hanno permesso al progetto tav Torino Lione di arrivare in questa delirante situazione di conflitto. “Rimarremo tagliati fuori dall’Europa… non ci saranno danni all’ambiente… porterà lavoro e poi ancora…andremo avanti con determinazione”. A tutto questo il movimento ha risposto con il proprio programma, di lotta e di resistenza. Poche chiacchiere e tanti appuntamenti
- Tutti i giorni da lunedì 5 marzo ore 18.00 Bussoleno piazza mercato appuntamento di lotta e discussione
- Sabato 3 marzo ore 16.00 Bussoleno piazza del mercato appuntamento di lotta
- Domenica 4 marzo ore 12.00 Giaglione campo sportivo polentata ore 14.00 passeggiata verso la val Clarea
- Martedì 6 marzo Torino delegazione no tav chiede incontro con Napolitano
- Giovedì 8 Marzo donne no tav in movimento
- Venerdì 9 marzo Roma delegazione no tav allo sciopero Fiom
- Domenica 11 Marzo presidi presso le carceri dove sono detenuti i notav e presidio presso il Cto di Torino dove è ricoverato Luca
E poi ha preso corpo l’idea dello sciopero generale di valle. I sindacati di base sono pronti da tempo a farlo e in campo c’è anche la Fiom. Data possibile il 23 marzo, un venerdì. Intanto oggi la protesta si sposta anche a Roma. E’ previsto un corteo nel pomeriggio e il prefetto Giuseppe Pecoraro ha spiegato: «C'è un'attenzione scrupolosa , ma senza allarmi».
È trascorsa senza incidenti la quinta notte di «mobilitazione permanente» dei No Tav in Val di Susa, dopo l’assemblea del Movimento che si è svolta a Bussoleno (Torino). Alla fine dell’assemblea, che si è conclusa nel cuore della notte, non vi sono stati cortei o manifestazioni o blocchi stradali, iniziative che sono state invece decise per le giornate di oggi e di domani. Gli attivisti che si oppongono alla Tav Torino-Lione hanno risposto al Governo di Mario Monti e, con il loro leader storico, Alberto Perino, hanno invitato il premier a «evitare prove di forza». I No Tav si sono dati appuntamento alle 16 di oggi, sempre a Bussoleno, per una nuova iniziativa della quale non sono stati definiti i particolari. Altro appuntamento è fissato per la giornata di domani in Valle Clarea, la zona inglobata lunedì scorso dall’ allargamento dell’area del futuro cantiere del Tav. Nella valletta ci sono anche i piccoli appezzamenti di terreno acquistati da centinaia di simpatizzanti No Tav. L’iniziativa - è stato detto - è per una polentata No Tav, alla quale dovrebbero partecipare anche famiglie, bambini, gli abitanti della valle, attivisti e simpatizzanti del Movimento.
Oggi è il giorno della manifestazione in tutta Italia. Una mobilitazione nazionale che avrà il suo centro con un corteo a Roma, in concomitanza con varie iniziative nelle altre città italiane, in sostegno del movimento No Tav. Ad annunciare la manifestazione è l’ ’Assemblea No Tav di Roma', che ha organizzato per domani un corteo autorizzato nella Capitale previsto dalle 15. I manifestanti, tra cui studenti, esponenti dei centri sociali, attivisti No Tav e associazioni, partiranno da piazzale Tiburtino per raggiungere Porta Maggiore. «Al corteo contiamo l’adesione di migliaia di persone. È importante far sentire la nostra voce di sostegno e solidarietà ai No Tav proprio in questo momento», hanno spiegato gli organizzatori. Tra i sostenitori del movimento No Tav ci sono anche diversi studenti dei collettivi della Sapienza i quali hanno annunciato «un’adesione di massa» per domani. All’iniziativa aderiranno anche i movimenti della galassia antagonista romana, tra cui i ’Blocchi precari metropolitani' e i ’Movimenti di lotta per diritto all’abitare'. Tutti sfileranno dietro lo striscione dell’ ’Assemblea No Tav di Roma'.
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