mercoledì 25 maggio 2011
pc 25 maggio - il sindaco di castellamare invece di stare con gli operai ..invoca l'esercito
Fincantieri, tensione a mille
il sindaco: "E' una rivolta, venga l'esercito"
. Gli operai: "La mobilitazione non si fermerà finchè non avremo certezze". L'arcivescovo Cece: "Senza lavoro vince la camorra"
"La situazione a Castellammare di Stabia sta diventando insostenibile - dice il sindaco Luigi Bobbio - sono in atto azioni sovversive in città. La protesta degli operai deve assolutamente rientrare e restare nei limiti della legalità. Chiedo, in maniera accorata, al prefetto di concentrare ora, subito, a Castellammare di Stabia tutte le forze necessarie a recuperare il controllo della piazza e a ripristinare la legalità. Un solo attimo di ritardo potrebbe far arrivare le cose troppo oltre. Se necessario coinvolgere l'Esercito. Chiedo allo Stato, in tutte le sue articolazioni, di non lasciare sola la città di Castellammare in questo difficile momento".
Frasi che susciteranno polemiche: da Vendola che dice: "E' incredibile che di fronte ad un dramma sociale che sconvolge la vita di migliaia di famiglie, il sindaco di Castellammare di Stabia non trovi di meglio che invocare le baionette", all'ironia tagliente di Peppe Russo, capogruppo Pd in Consiglio regionale: "Il sindaco in queste ore avanzerà formale dichiarazione di guerra ai lavoratori. Aeronautica, corpi speciali della marina ed autoblindati ripristineranno l'ordine mentre alla guardia padana sarà affidato il presidio del cantiere. I sindacati verranno dichiarati fuori legge e la stampa dovrà sospendere ogni informazione dal fronte. Per quel sindaco il Gruppo del Pd invece chiede, allo stato dell'arte, l'ausilio del 118".
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