venerdì 25 febbraio 2011

pc quotidiano 25 febbraio - "Gheddafi spara con armi italiane"

"Gheddafi spara con armi italiane": il dossier che smentisce il governo

Giovedí 24.02.2011 19:11

“Armi italiane alla Libia, Unimondo: “+746% di esportazioni”

“Nel 2009 l’Italia ha triangolato attraverso Malta al regime del colonnello Gheddafi oltre 79 milioni di euro di armi leggere ad uso militare della ditta Beretta. E’ anche con queste armi che l’esercito di Gheddafi sta sparando sulla popolazione”. Questa la denuncia documentata dalla Rete Italiana per il Disarmo e dalla Tavola della Pace che chiedono al governo Berlusconi di rispondere urgentemente in merito. “Si tratta di armi che – come ha confermato direttamente a Rete Disarmo un funzionario del ministero degli Esteri di Malta sono di provenienza italiana, e non hanno mai toccato il suolo maltese. Anche perché (conferma la stessa fonte) nel piccolo stato insulare non sono presenti fabbriche di armi e munizioni”. Il ministero degli Esteri maltese ha precisato poi che “come confermato dall’ambasciata italiana a Tripoli, il destinatario finale della consegna era il governo libico” e siccome nel 2009 non erano attive forme di sanzione verso il regime di Gheddafi “l’autorizzazione al traffico - comprese quelle doganali - sono state rilasciate senza problemi”. Ma, “dalle relazioni della presidenza del Consiglio italiano sull’export di armamenti non risulta alcuna autorizzazione all’esportazione di quelle armi né a Malta né alla Libia, creando quindi un buco impressionante in termini di controllo”. “La notizia è certa e documentata”, afferma Giorgio Beretta di Unimondo e analista della Rete Disarmo.

http://affaritaliani.libero.it/sociale/armi_italiane_in_libia240211.html

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