DA: http://www3.varesenews.it/busto/articolo.php?id=196159
Secondo il testo licenziato dal primo cittadino Roncari basterà vestirsi come una prostituta e dare l'impressione di mercanteggiare una prestazione sessuale per ricevere una sanzione da 200 euro.
A Fagnano Olona, almeno fino al 31 dicembre, le donne dovranno stare attente a come si vestono e a come parlano con gli uomini. Potrebbero essere scambiate per prostitute e multate ai sensi dell'ordinanza anti-prostituzione emessa dal sindaco Marco Roncari. Di contro ad una prostituta basterà indossare un tailleur per non essere tacciata di meretricio. Sta già facendo discutere in paese l'atto con il quale il primo cittadino sta cercando di dare una stretta allo sfruttamento della prostituzione nella zona confinante con Cairate, Locate Varesino e Gorla Maggiore.
Il fenomeno, che perdura da qualche anno, non è mai stato debellato e tutte le ordinanze fin'ora emesse non hanno sortito l'effetto sperato. Quest'ultima, datata 31gennaio 2011, rischia di alimentare un'improbabile caccia alle streghe, come ha già fatto notare l'opposizione tramite il consigliere del centrosinistra Santi Di Paola. L'opposizione, infatti, ritiene che si tratti di un testo inapplicabile nella realtà per la genericità estrema della descrizione del “mestiere” di prostituta. Se al primo punto si fa divieto a chiunque, su tutto il territorio di Fagnano Olona, di contattare soggetti dediti alla prostituzione e concordare prestazioni sessuali, così recita l'ordinanza nel secondo punto: è vietato avere atteggiamenti, abbigliamento, ovvero modalità comportamentali tali da manifestare l'intenzione di esercitare l'attività di meretricio. Chi non la rispetterà incorrerà in una sanzione di 200 euro.
In buona sostanza basterà, per una donna, essere vestita in maniera troppo provocante e, magari, farsi trovare appoggiata al bordo del finestrino di un'auto per essere considerata una prostituta. La disposizione del primo cittadino non mancherà di alimentare polemiche.
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