“CGIL: Direttivo, mandato a segreteria su prosecuzione mobilitazione
Il Comitato Direttivo [riunito a Roma i giorni 22 e 23 febbraio] ha confermato le iniziative di mobilitazione - la campagna sulle regole per la democrazia e la rappresentanza sindacale e le marce per il lavoro - ha indetto lo sciopero generale e dato mandato alla Segreteria per definire date e modalità dello sciopero generale”. (dal sito della CGIL)
A quanto pare alla Camusso piacciono le marce, ma la musica non è ancora quella dello sciopero generale, che viene sì proposto, ma la cui decisione definitiva viene ancora una volta messa nelle mani della stessa Camusso che deciderà quando lo riterrà opportuno! Dato che “… aveva chiesto la possibilità di decidere quando e come andare allo sciopero generale”.
Infatti, come riporta l’articolo di rassegna.it di oggi, "tecnicamente lo sciopero non è stato ancora proclamato, al contrario di quanto farebbe pensare una lettura disattenta dei giornali”!
Alla ennesima denuncia delle politiche del governo fatta da questo Comitato Direttivo non segue la scelta di una risposta urgente che viene chiesta anche da altri settori dello stesso sindacato…
Cosa aspetta ancora la Camusso? Forse una bella guerra totale così da evitare questa “enorme responsabilità”?
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