venerdì 25 febbraio 2011

pc quotidiano 25 febbraio - Libia, Oggi prevista imponente dimostrazione a Tripoli




i dimostranti anti-regime consolidano le loro posizioni e stringono il cerchio attorno a Tripoli, dove un gruppo di giornalisti italiani è stato fermato a un posto di blocco di miliziani governativi sulla strada dell'aeroporto e uno di loro è stato malmenato. I reporter sono stati poi rilasciati.

In Cirenaica, nell'est, l'opposizione afferma che i principali terminal petroliferi, Ras Lanuf e Marsa El Brega, sono nelle sue mani, anche se ieri Gheddafi ha minacciato l'Occidente di bloccarli.

Intanto, "i ribelli libici che hanno preso il controllo della Cirenaica stanno preparando delle istituzioni indipendenti per gestire l'amministrazione delle città da loro liberate". E' quanto ha affermato l'ex ministro dell'Interno libico, Abdel Fattah Yunis, in un'intervista alla tv satellitare 'al-Arabiya'. "Gli insorti tengono saldamente il controllo del territorio nell'est - ha affermato - e si stanno organizzando per gestire ogni attività in quelle zone".

Per protesta contro il regime di Muammar Gheddafi il procuratore generale libico, Abdelrahman Al-Abbar, ha annunciato le sue dimissioni. In un videomessaggio diffuso dalla tv araba al-Jazeera, il procuratore ha affermato: "Mi dimetto perché non posso accettare che sia stato versato tutto questo sangue del mio popolo".

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