L'assessore alla Sanità della Giunta regionale piemontese - retta dall'avvocato novarese legaiolo Roberto Cota - è l'esponente forzitaliota Caterina Ferrero.
La busjarda di mercoledì 23 febbraio, in un articolo di Alessandro Mondo, riferisce circa i tagli che il Governo regionale ha deciso, in questo settore, per il 2011: di seguito troverete le misure che porteranno un risparmio presunto di 120-122 milioni.
Blocco del turn-over: totale per il personale amministrativo, del cinquanta per cento per quello sanitario; risparmio previsto trenta milioni.
Taglio degli acquisti - effettuati tramite
Attraverso il vincolo, anche per gli ospedali, di attenersi alle prescrizioni degli specialisti in materia di uso dei farmaci, si prospetta un risparmio di trentacinque milioni.
Attraverso il contenimento nell'acquisto delle prestazioni da privati - quali ad esempio la diagnostica - un risparmio di quarantacinque milioni.
Tutto questo scempio del diritto alla salute dei cittadini avviene mentre, proprio per iniziativa della stessa assessora,
Non sono un medico, ma penso di poter dire che la signora Ferrero soffre di una grave patologia: la schizofrenia tipica della classe dirigente attuale; questa se ne frega della salute dei cittadini, ma contemporaneamente dispensa prebende a chi si piega ai voleri di uno Stato straniero, quale è
Torino, 23 febbraio 2011
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Torino
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