venerdì 2 aprile 2021

pc 2 aprile - Dopo l'attacco alle ONG, ora anche intercettazioni e indagini contro i giornalisti che scrivono di Libia e migranti. L'inchiesta di Trapani voluta da Salvini


 Sono oltre cinque i cronisti investigativi finiti nei brogliacci della polizia e depositati dalla procura di Trapani. Agli atti anche nomi e cognomi di fonti, contatti, rapporti. Violato il segreto professionale

Nelle carte dell’inchiesta di Trapani appaiono nomi di fonti, contatti, rapporti personali, dati che il codice di procedura penale tutela come segreto professionale.

Il caso più eclatante riguarda Nancy Porsia, giornalista esperta di Libia, intercettata a lungo, anche durante le telefonate con il proprio legale Alessandra Ballerini che è anche la legale della famiglia Regeni

Intercettati anche i cronisti di Avvenire, Radio Radicale, Il Fatto Quotidiano e la reporter Francesca Mannocchi, autrice di inchieste sulla Libia. Fausto Biloslavo, del Giornale, e Claudia Di Pasquale, di Report.


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