Sabato 27 marzo, i lavoratori Slai cobas sc del magazzino MC Garlett in sciopero per dire basta alla repressione interna, usata per spaventare i lavoratori, con contestazioni disciplinari pretestuose, trasferimenti arbitrari, per imporre ritmi e orari tanto pesanti quanto vessatori e una disciplina da caserma.
Alla manifestazione di Piacenza, contro la montatura poliziesca, solidali e contenti per la liberazione di Carlo e Arafat. Tocca uno toccano tutti, lotta uno lottano tutti.
Dalle fabbriche alle campagne, ai
magazzini, un unico grido per le mobilitazioni: permesso di soggiorno
per tutti! Una rivendicazione che deve entrare
nelle piattaforme dei lavoratori in lotta.
In fabbrica presenti abitualmente diversi lavoratori immigrati, richiedenti asilo; prima che si organizzassero nel sindacato, ritenuti più facili da intimidire.
Domenica notte, 28 marzo, sciopero compatto alla Gaser, per il mancato rinnovo di due contratti di lavoro, una vera e propria rappresaglia per le rivendicazioni in corso.
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