San Didero, aggiornamenti e appuntamenti
In Val di Susa la resistenza continua. Dopo la lunga notte passata a
fronteggiare le forze dell’ordine i No Tav si sono dati un doppio
appuntamento questa mattina per avvicinarsi alla zona dell’ex-autoporto
di San Didero cercando di arrivare a dar man forte a chi sta ancora
resistendo all’interno del presidio.
Lo scenario che si sono trovati di fronte, alla luce del giorno, è
ancora più impressionante. Statale bloccata, centinaia di agenti in
antisommossa, mezzi da cantiere che si spostano bulimici tra i boschi
della Località Baraccone, alla ricerca di pezzi di terra da distruggere.
I sindaci di San Didero e dei paesi limitrofi (Bruzolo, Bussoleno,
Mattie e San Giorio) si sono incontrati questa mattina per dare subito
un’immediata risposta di presenza, interesse e amore per il proprio
territorio e ,insieme ai No Tav, hanno raggiunto il check-point della
polizia per accertarsi che i ragazzi che si trovano, ancora ora, sul
tetto del presidio stessero bene ma non c’è stato nulla da fare. Gli
amministratori locali sono stati bloccati e non hanno tutt’ora modo di
andare a verificare cosa succede sul proprio territorio.
Nel frattempo i manifestanti accorsi da tutta la valle vengono quasi
subito caricati dalla polizia che, continua a difendere solertemente
Telt e i suoi operai.
30 anni di lotta No Tav forse non sono bastati per far capire che qui
non si fanno passi indietro e si è pronti a continuare la lotta.
Infatti sono già due gli appuntamenti lanciati nel pomeriggio:
h 16 – Presidio San Didero – Conferenza stampa dei sindaci
h 18 – Polivalente di San Didero – Manifestazione No Tav
Avanti No Tav!
Nessun commento:
Posta un commento