Comitato Lavoratori delle Campagne
Da alcuni mesi alcune persone immigrate che vivono a Foggia (nei pressi di via Manfredonia) e lavorano in campagna si sentono minacciate e intimidite da alcune automobili - sempre le stesse- di persone italiane che li aspettano al mattino presto fuori dalla loro casa, li seguono mentre vanno nel centro della città o rientrano dal lavoro, stazionano nei pressi dei loro luoghi di vita. D'altra parte, i lavoratori che percorrono o abitano via Manfredonia conoscono bene il rischio e il timore di uscire all'alba per andare al lavoro e sentirsi seguiti, osservati e poi aggrediti. Proprio in via Manfredonia a luglio del 2019 nell'arco di due settimane quattro persone sono state oggetto di attacchi razzisti in piena regola mentre si recavano al lavoro: lancio di sassi e tentativi di investimento mentre uscivano con la bicicletta. Questi agguati squadristi sono stati denunciati dai lavoratori e gli aggressori sono ora sotto processo. Ma come ben sappiamo, e gli ultimi fatti ne sono una prova, la violenza razzista quotidiana nelle strade percorse tutti i giorni da lavoratori immigrati non si è fermata, a Foggia come altrove, e nella forma di minacce e intimidazioni ha costretto addirittura molte persone ad aver paura di andare a lavoro ed allontanarsi dalla città, per non rischiare la propria vita. Per questo non lasceremo solo chi è bersaglio di queste minacce e continueremo a lottare fino alla fine di ogni razzismo, quello di strada come quello perpetrato dalle istituzioni.
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