lunedì 12 aprile 2021

pc 12 aprile - Massimo sostegno ai migranti che si ribellano - info via Corelli Milano



 Via Corelli, rivolta e tentativo di fuga: 3 feriti nel Cpr dopo la caduta dai tetti

Alcuni ospiti hanno cercato di «evadere» dal centro per il rimpatrio. Due ore di tensione

di Cesare Giuzzi

Via Corelli, rivolta e tentativo di fuga: 3 feriti nel Cpr dopo la caduta dai tetti shadow

Nuovo tentativo di rivolta nel Cpr di via Corelli. Intorno alle 21.30 di sabato 10 aprile alcuni ospiti della struttura hanno inscenato una rivolta con tentativo di «evasione» scavalcando le mura che circondano il Centro di permanenza per il rimpatrio. Sono tre i migranti rimasti feriti e trasportati in ospedale tutti in codice giallo.

La struttura è totalmente inaccessibile e le alte mura perimetrali non permettono di vedere ciò che accade all’interno. Dall’esterno si sentivano però le urla dei «rivoltosi». Stando alle prime informazioni sembra che i tre feriti siano caduti mentre tentavano di raggiungere la sommità delle barriere di ferro che sovrastano il perimetro del centro, nel tentativo quindi di fuggire. Tecnicamente gli «ospiti» di via Corelli non sono in stato di detenzione, anche se di fatto sono «trattenuti» nella struttura con una condizione molto simile a quella carceraria. Tanto che la riapertura dell’ex Cpt e poi Cie, alla periferia Est della città, lo scorso settembre ha innescato molte polemiche e proteste. In particolare dell’ala antagonista e anarchica.Da allora sono state diverse le rivolte che si sono verificate in via Corelli, anche con danni per decine di migliaia di euro alla struttura, tanto da rendere a lungo inagibili diversi settori. L’ultima ai primi di dicembre dopo il tentativo di suicidio di un ospite e prima ancora nel mese di ottobre. Spesso, come riferito dagli inquirenti, a innescare i i venti di ribellione è la concomitanza con la partenza, la mattina successiva, del volo di rimpatrio verso i Paesi d’origine.

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