Si Cobas manifesta “contro” la Cgil. Cisl e Uil:
La vertenza FedexTnt
si sta accendendo con una netta contrapposizione tra sigle sindacali:
nella mattinata del 12 aprile si terrà, come comunicato dai Si Cobas, un
presidio di protesta davanti alla sede alla sede della Cgil di
Piacenza. Iniziativa che è stata contestata da Cisl e Uil.
Cgil. Cisl e Uil: “Evitare contrapposizioni tra lavoratori”
cgil
Da 130 anni e 10 giorni, la Camera del Lavoro di Piacenza
difende i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Dai braccianti del
1891 ai rider dei giorni nostri, la storia della Cgil è storia di
difesa dei lavoratori e delle lavoratrici, di lotte per l’eguaglianza,
la legalità, la fratellanza e la pace tra i popoli; i valori scolpiti
nella Carta Costituzionale sono i punti di riferimento del nostro
agire. Difesa del lavoro e della democrazia da fascismo, mafia,
terrorismo che non sono mai riuscite ad ammainare la bandiera della Cgil
sempre alta in chi, ogni giorno, si spende ora come allora nella difesa
dei diritti del lavoro e dei più deboli. Lunedì 12 aprile la Camera del
Lavoro di Piacenza sarà regolarmente aperta e si farà presidio
democratico più forte: come dal primo giorno di pandemia e come succede
dal 1891, la tutela del lavoro ed i servizi a pensionati e cittadini
saranno garantiti.
Ringraziamo qui e subito i tanti compagni e le tante compagne
che ci stanno mandando messaggi di solidarietà che preludono ad un loro
coinvolgimento lunedì 12 aprile a testimoniare il presidio democratico,
pacifico e di civiltà che rappresenta la Cgil a Piacenza, e in
Italia. Non è con la contrapposizione tra sindacati che si costruiscono
le battaglie a difesa dei lavoratori. Non è gettando fango addosso ad
altri lavoratori o a un sindacato che si avvicinerà l’obiettivo di far
tornare sui propri passi una multinazionale che ha deciso di chiudere:
una scelta gravissima, immotivata e inaccettabile quella di FedEx Tnt
che contrasteremo in ogni modo – a partire dai tavoli istituzionali.
cisl/uil
Sindacato contro sindacato significa lavoratori contro
lavoratori. E’ con il senso di una pesante sconfitta imminente a danno
di tutta la comunità del lavoro piacentina che abbiamo appreso della
decisione di Si Cobas di manifestare lunedì davanti alla sede della Cgil
in via XXIV maggio. La storia del sindacato, di tutto il
sindacato, è sempre stata attenta ad evitare contrapposizioni tra i
lavoratori: tra singoli, nelle vicende quotidiane che si svolgono nei
luoghi di lavoro, ma soprattutto tra categorie di lavoratori. Il
sindacato confederale ha questa esigenza nel suo dna ma chiunque operi
per rappresentare un legittimo interesse, sa, se è in buona fede, che
questo deve tener conto delle esigenze di altri soggetti, in primo luogo
di chi è collega.
Il nodo da sciogliere ci sembra oggi, come in verità
forse è sempre stato, il principio di reciprocità. I diritti che reclamo
sono sempre correlati a dei precisi doveri. Il rispetto della
Costituzione e delle leggi è il presupposto indispensabile di ogni
azione, per singoli e per associazioni. Il dissenso, il contrasto, la
lotta sindacale non devono mai portare al verificarsi di una situazione
in cui si vede un sindacato manifestare sotto la sede di un altro con il
rischio di indebolire la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori
coinvolti in questa difficilissima vertenza. La vicenda
Fedex-Tnt merita di essere seguita con senso di responsabilità. Quali
sono i veri motivi per cui una realtà che dava lavoro e dignità a 400
famiglie vuole abbandonare il nostro territorio, considerato il centro
della logistica italiana? Invece di cedere a sterili
contrapposizioni che debordano anche sui social, facciamo ogni sforzo
per difendere l’occupazione e anzi aumentarla.
Questo è l’impegno che Cisl e Uil intendono portare avanti assieme alle Categorie di competenza. Ci auguriamo che lunedì prevalga il senso di responsabilità che è intrinseco nel sindacato confederale unitario. Se
ciò non dovesse avvenire, sarebbe una sconfitta per tutta la comunità
piacentina e chi ha voluto tutto questo dovrà assumersene tutta la
responsabilità.
Michele Vaghini, Segretario generale Cisl Parma Piacenza
Francesco Bighi, Segretario generale Uil Emilia
Francesco Bighi, Segretario generale Uil Emilia
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