Aborto: donne in piazza ad Alessandria per difendere la legge 194 sabato 17 ore 16.30
14.04 ore 11:31. La Regione Piemonte ha emanato una
circolare che consentirà alle organizzazioni antiabortiste di proporre
la loro propaganda ideologica all’interno di ospedali e consultori,
luoghi che invece dovrebbero essere deputati alla promozione della
libertà di scelta e di autodeterminazione, alla tutela della salute
delle donne così come delle persone transessuali che necessitino di cure
o assistenza.
Aprire i consultori a queste organizzazioni
integraliste significa mortificare, mettere in difficoltà, ostacolare
una volta di più ogni donna che vuole interrompere la gravidanza.
Diritto formalmente consentito dalla legge 194 ma, nei fatti, la
procedura è ancora oggi una lotta contro il tempo, la burocrazia e la
carenza di personale medico. E’ proprio su questo piano che tentano di
insinuarsi i soggetti antiabortisti e di estrema destra.
A livello internazionale possiamo vedere come in Polonia e in Ungheria
questi movimenti stiano impedendo il diritto all’aborto anche in caso
di gravi malformazioni del feto. In Italia i provvedimenti su base
regionale che tentano di ostacolare ulteriormente il diritto di scelta
sui nostri corpi si stanno moltiplicando. A partire da regioni come Piemonte, Veneto, Marche, Umbria, Abruzzo e Friuli,
si sta tentando di realizzare un disegno politico repressivo più ampio:
si rendono le procedure più complesse per il diritto all’aborto, si
tenta di ampliare l’obiezione di coscienza, si introducono vincoli di
ospedalizzazione per la somministrazione della RU486, si tenta – e in
alcune regione si riesce – di divulgare attraverso gli stessi enti
pubblici la propaganda antiabortista. I consultori, costantemente
dimenticati dalle istituzioni e con sempre meno finanziamenti e meno
personale, hanno un ruolo importantissimo sul territorio e devono essere
rilanciati come luoghi accoglienti, aperti anche a nuovi bisogni,
accessibili, garanti della libertà delle donne e delle persone Lgbt.
Per questo vogliamo difendere e attuare la Legge 194
E’ da anni (da quando è stata promulgata) che
scendiamo in piazza a difesa di questa legge per chiedere la sua piena
attuazione e la tutela di nuovi diritti ancora troppo spesso ignorati:
l’accesso gratuito alla contraccezione ed alle cure ginecologiche di
ogni genere; l’accesso davvero sicuro, gratuito e garantito
all’interruzione di gravidanza; un’educazione sessuale nelle scuole per
una sessualità consapevole; consultori accessibili, accoglienti e
finanziati; consultori per donne della terza età. Questo è ciò che
serve, non la propaganda contro le donne!!
INVITIAMO CHIUNQUE ABBIA A CUORE
L’AUTODETERMINAZIONE E IL DIRITTO ALL’ABORTO A PARTECIPARE AL PRESIDIO
DI SABATO 17 APRILE DALLE ORE 16,30 ALLE 18,30 DAVANTI AL COMUNE DI
ALESSANDRIA.
Si raccomanda la scrupolosa osservanza di
tutte le misure anti – Covid mantenendo le distanze e partecipare solo
con mascherina per la tutela collettiva
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