pc 7 gennaio - USA - il negazionismo fascista componente essenziale del blocco reazionario Trump... ma anche in tutti i paesi imperialisti, Italia compresa
da associazione memoria condivisa
Jake Angeli, lo sciamano: ecco chi è "l'italiano" che ha guidato la rivolta di Washington
di Lucio Luca
Ha 32 anni, si è vestito da vichingo ed è
penetrato con altri uomini davanti al Campidoglio. Complottista e
negazionista, ha un largo seguito sui social.
Si fa chiamare lo “Sciamano di QAnon”. Ha 32 anni, le sue origini
italiane sono evidenti già a partire dal nome. Jake Angeli è uno dei
volti dell’assalto di Washington. Assieme all’uomo con i piedi sul
tavolo della speaker Nancy Pelosi - quello che in una cartellina ha
lasciato scritto "Noi non ci arrenderemo" - lo sciamano vestito da
vichingo lascerà sicuramente un'impronta nella giornata più nera della
storia d’America degli ultimi decenni.
Angeli, che vive a Phoenix, è un personaggio molto noto negli
ambienti dell’ultradestra complottista
americana. In prima linea in
Arizona nelle manifestazioni contro “l’elezione rubata”, è convinto che
il mondo sia guidato da una rete di pedofili che odiano il suo idolo: il
presidente Donald Trump. E non manca mai di gridarlo o di scriverlo sui
social dove pare abbia un enorme consenso. Tra l’altro non è la prima
volta che si presenta vestito in quel modo, meritandosi il soprannome
«QAnon Shaman». Qualche mese fa si era già reso protagonista di un’altra
protesta durante la quale aveva parlato alla folla esponendo – come
sempre - le numerose credenze della setta complottista QAnon.
Jake Angeli è stato il primo ieri a penetrare alla guida di un
drappello di suoi “fedelissimi” all’interno dell’aula del Congresso
prendendo il posto destinato al vice presidente americano Mike Pence. E
non è la prima volta che si presentava vestito in quel modo, meritandosi
il soprannome di battaglia. Nel 2020, per esempio, si era reso
protagonista di una protesta in Arizona dove ha esposto in maniera
convinta le numerose credenze della setta complottista QAnon.
La sua storia recente, come ormai è tradizione, emerge anche dalle
sue pagine social. A inizio novembre, per esempio, aveva partecipato
alle manifestazioni di Maricopa insieme al noto complottista americano
Alex Jones. Poi, il 30 novembre, aveva pubblicato le sue foto durante
una “finta udienza” tenuta da Rudolph Giuliani: “Con onore sono tra
tanti fantastici patrioti” aveva scritto "gratificato" da centinaia e
centinaia di like.
Ma Angeli è solo uno dei tanti personaggi di questa rivolta. La donna
morta in Campidoglio, probabilmente uccisa da un proiettile esploso
dalla polizia, è la veterana dell’Aeronautica Ashli Babbitt: su Twitter
si faceva chiamare CommoashSense e anche lei, secondo quanto ha riferito
il marito, era una sostenitrice di QAnon.
Nelle strade di Washington sono stati fotografati i Proud Boys e i
Boogaloo, altri gruppi dell’ultradestra ben noti negli Usa, ma anche
esponenti dei vecchi Tea Party come Kylie Jane Kremer e leader di gruppi
anti-mascherine e negazionisti del Covid.
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