Quella che ho in mano è la sentenza che condanna la Klevers Italiana Srl: il mio licenziamento è “NULLO”!
Significa che la Klevers deve ripagarmi tutte le mensilità dalla data del licenziamento a oggi e, soprattutto, DEVE REINTEGRARMI sul MIO posto di lavoro!
Siamo dalla parte giusta della storia.
Non arrendiamoci mai!
P.S.: A più tardi per dettagli e ringraziamenti, che sono tantissimi. Perché non si vince mai da soli!
Giuliano Granato
Dopo circa due anni dal suo ingiustificato licenziamento il compagno Giuliano Granato – operaio alla Klevers Italiana di Arzano (Napoli) – ha vinto la causa di lavoro presso il Tribunale di Napoli Nord.È arrivata la sentenza che accoglie il ricorso, approntato dall’avvocato Pino Marziale, che stabilisce la
nullità del licenziamento a causa “dell’insussistenza del giustificato motivo e perché ritorsivo per motivi sindacali”. Il giudice ha disposto il reintegro di Giuliano nel posto di lavoro e il completo risarcimento pari a tutte le retribuzioni non ricevute.È arrivata, dunque, ad una positiva conclusione una vicenda giudiziaria e politica particolarmente odiosa che colpiva – con il metodo della rappresaglia – un operaio che aveva osato introdurre il sindacato – l’Unione Sindacale di Base – in una fabbrica dove, evidentemente, non era gradita la presenza di una voce che provava a tutelare e rappresentare le esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori.
A difesa di Giuliano ha agito non solo la competenza del suo collegio difensivo ma anche la continua mobilitazione (il corteo ad Arzano nei giorni successivi al licenziamento, i continui presidi alla sede del Tribunale dove si svolgevano le udienze) che ha costantemente denunciato il clima dispotico che si registra nella miriade di piccole e medie imprese dell’area metropolitana di Napoli dove i diritti sindacali e la dignità dei lavoratori sono derisi e calpestati.
Da questo punto di vista la vittoria giudiziaria di Giuliano Granato è un incoraggiamento a rompere questa asfissiante cappa antisociale per avviare un serio lavoro di sindacalizzazione di migliaia di lavoratori a cui vengono lesi diritti e consistenti quote di salario.
La vittoria di Giuliano Granato è arrivata nello stesso giorno in cui la Corte di Appello di Bologna ha reintegrato i facchini licenziati della GLS di Piacenza perché si battevano per la sicurezza del lavoro disponendo il loro reintegro al lavoro.
Una “fortunata coincidenza” che sprona l’Unione Sindacale di Base ad un impegno sempre maggiore per affermare la presenza e l’agibilità del moderno sindacalismo confederale e conflittuale nei posti di lavoro, nei territori e nella società.
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