La nuova Gedi targata Exor – A inizio dicembre scorso il gruppo Gedi era passato dalle mani della famiglia De Benedetti a quelle degli Agnelli-Elkann che tramite la holding Exor hanno acquisito per 102,4 milioni di euro la quota di controllo di Gedi. Oggi è stato perfezionato il passaggio ad Exor del 43,78% del gruppo, ceduto da Cir per 102,4 milioni. Inoltre la cassaforte degli Agnelli ha annunciato un’ulteriore scalata: attraverso la società di nuova costituzione Giano Holding salirà al 60,9% del capitale sociale di Gedi ed al 63,21% dei diritti di voto rilevando un 5,06% dalla Mercurio della famiglia Perrone ed un 6,07% (partecipazioni Caracciolo) da Sia Blu e Giacaranda Caracciolo. Cir e Mercurio resteranno azionisti in Giano Holding con una quota del 5% ciascuno.
Gli altri cambi alle direzioni – Al posto di Verdelli arriverà Molinari, che nel 2015 proprio John Elkann aveva scelto come successore di Calabresi a La Stampa, il quotidiano per cui allora lavorava come corrispondente da Gerusalemme. A Torino il nuovo direttore sarà Giannini, che dal 2018 è già direttore di Radio Capital. Dopo l’addio di Lucia Annunziata già formalizzato a fine gennaio, alla direzione dell’Huffington Post arriverà invece Mattia Feltri. Figlio di Vittorio, attualmente è caporedattore a La Stampa, di cui firma la rubrica in prima pagina ‘Buongiorno’.