L'Anpi per il 25 aprile ha costruito un evento mediatico di celebrazione virtuale e casalinga.
Sappiamo che purtroppo non potrà essere la giornata di mobilitazione popolare e di piazza con cortei e iniziative varie che normalmente ha caratterizzato il 25 aprile - peraltro segnata molte volte dalla
contestazione degli oratori ufficiali dei partititi di governo e dei partiti parlamentari in genere, così come dalla contestazione antisionista e di solidarietà con la resistenza palestinese-; ma questo non vuol dire che tutti i gatti sono bigi e che non bisogna fortemente contestare e rompere il clima istituzionale e di unità nazionale che mette insieme padroni e proletari - governi dei padroni e masse popolari.
Da tempo avanza un moderno fascismo che vede in prima fila Salvini e il fasciopopulismo in genere - M5Stelle ecc., e che caratterizza l'intera situazione con lo stato di polizia, i decreti fascisti e razzisti sulla sicurezza, gli attacchi permanenti alla Costituzione e ora e dopo l'utilizzo dello stato di emergenza anticoronavirus. Il Tricolore oggi rappresenta questa Italia e viene utilizzato dai fascisti e da tutti coloro che vogliono l'unità nazionale al servizio dei padroni, all'insegna del neocorporativismo, delle iniziative economiche e delle missioni militari dell'imperialismo italiano.
Il moderno fascismo va contrastato con una lotta di lunga durata con l'antifascismo militante, proletario e di massa, con la costruzione di una Nuova Resistenza
Questi contenuti con il massimo omaggio alla lotta partigiana e ai partigiani che fecero della Resistenza una guerra di classe, guerra di liberazione antinazista, guerra civile antifascista e guerra di popolo devono vivere in forme alternative all'iniziativa dell'ANPI.
proletari comunisti/ PCmItalia
20 aprile 2020
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