di Massimo Zucchetti
Ieri è mancato Pietro Santambrogio (“Molotoff”), probabilmente l’ultimo Comandante Partigiano ancora vivente: avrebbe compiuto fra pochi giorni 98 anni.
Nato a Milano, fu Comandante di distaccamento nella 2a Divisione Garibaldi “Redi”, 10a Brigata “Rocco” (in onore del partigiano Rocco Bellio, fucilato in ValSesia nell’aprile 1944), operante in Val d’Ossola. Santambrogio, nonostante la giovane età (23 anni nel 44/45) comandava un distaccamento di circa 40 partigiani e fu decorato con la Croce al Merito di guerra.
Abbiamo ancora con noi pochi partigiani combattenti ancora in vita, così giovani all’epoca da non avere assunto posizioni di Comando. Ma, secondo le mie ricerche, oggi abbiamo perduto probabilmente l’ultimo Comandante.
Compagni, compagne, non avrei mai voluto scrivere queste poche righe, ma da oggi più di prima sento che siamo rimasti molto soli. Adesso tocca veramente a noi batterci per contrastare questa deriva agghiacciante, che vorrebbe portare l’Italia a diventare una nazione priva di consapevolezza di quello che è stato, che fu orribile e che – grazie alla lotta di uomini e donne come il Comandante Molotoff – ci è stato risparmiato.
Qualcosa che dopo tre quarti di secolo, si riaffaccia sotto nuove vesti, diverse dal fascismo nel nome, ma non nella sostanza
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