domenica 30 giugno 2019

pc 30 giugno - Con i migranti, con Carola... ma via il PD

La vicenda Sea Watch mette chiaramente in luce l’azione barbara di Salvini e del suo governo e l’utilizzo demagogico e propagandistico delle Forze armate, ridotte a forze di sbarramento di una nave di migranti e che poi hanno anche il coraggio di gridare che "gli hanno fatto la bua…". Una vergogna della vergogna! Anche la Guardia di Finanza si sta facendo conoscere.

Ma chiaramente anche in questa fase di scontro acuto in nessuna maniera va celato il ruolo del PD.
Salvini è la faccia estremista di Minniti. Il fascio-razzismo istituzionale aveva già il suo “uomo nero” - come è giustamente definito Minniti in un libro – e la linea di Minniti è la linea di Zingaretti e soci; stessero al governo loro farebbero la stessa cosa, casomai senza i twitter e le odiose esternazioni in facebook.
Tanto è vero che ora che alcuni deputati hanno fatto né più né meno che il loro dovere di andare sulla nave a rendersi conto e a perorare una soluzione pacifica, sono insultati da Salvini ma ancor più grave di questi insulti è l’aperta dissociazione di Zingaretti e del PD che parla di “deputati autonomi”, mentre altri in maniera più spudorati parlano di “neo buonisti fuori linea”.
Il lascito tragico dei governo Renzi, Gentiloni-Minniti che ha consegnato su un piatto d’argento il governo a Salvini, non finisce certo con Salvini. Per questo deve essere senza tregua la denuncia della pseudo opposizione.
L’universo dell’associazionismo e dei solidali anti razzisti non hanno bisogno di essere infettati da questi sciagurati compagni “compagni di strada”.

proletari comunisti
30 giugno 2019

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