Carola Rackete deve essere
liberata! Scendiamo in campo, in ogni modo.
La disobbedienza a norme razziste, barbare, disumane del governo è
giusta e legittima. Contro il fascismo di Salvini e dei ministri
servetti del M5S non bastano le parole, occorrono azioni, e questa
volta una capitana, donna, si è assunta la responsabilità di farle
per salvare la vita dei migranti e delle migranti.
A fronte di un stupido, osceno, ma anche meschino Salvini, che non
argomenta - non lo può e non lo sa fare - ma minaccia, insulta,
usa anche squallidi termini sessisti; a fronte delle violenze -
queste sì - che leghiste hanno vomitato, auspicato che le
facessero; sta la grandezza, l'umanità, la ragione, la forza
resistente della capitana e dei migranti.
Noi donne proletarie, femministe, siamo e saremo sempre con le
nostre sorelle migranti e i migranti e tutte/tutti coloro che per
questo vengono perseguitate, criminalizzate.
MFPR
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