Salvini uomo forte dei padroni a difesa dei padroni indiani ArcelorMittal su immunità penale, con Di Maio a fare da valletto e cala a Taranto con 5 ministri lunedì
“Con l’approvazione del nostro ordine del giorno al decreto
Crescita il Governo si impegna a verificare la coerenza dei più recenti
interventi normativi di modifica alla disciplina sull’Ilva con gli
accordi intervenuti in sede di cessione aziendale. Ne prendiamo atto con
soddisfazione“. Così in una nota il capogruppo Lega alla Camera, Riccardo Molinari, dopo l’approvazione dell’Aula della Camera a un ordine del giorno al Dl crescita, riportata da RADIOCOR, agenzia di stampa del Sole24Ore. “Salute e ambiente – puntualizza – vanno
tutelati, così come gli impegni assunti vanno mantenuti. Altrimenti,
non ci possiamo lamentare poi della fuga degli investitori e
dell’inevitabile perdita di posti di lavoro. La nuova proprietà ha un
piano di riqualificazione ambientale in corso che va a sanare la
mancanza di investimenti, eredità del passato. Ci sono tutte le premesse
perchè la proprietà continui nel risanamento ambientale senza andare a
intaccare, in modo retroattivo, gli impegni presi tra questo governo e
l’attuale investitore“.
Fascismo è sempre dittatura padronale, ma anche Stato e Governo neocorporativo di economia e fabbrica - All'ex Ilva ArcelorMittal questo significa fascismo padronale in fabbrica e collaborazionismo sindacale - alla triade AM/Di Maio/sindacati confederali... si sostituisce quella Salvini/Am/sindacalismo aziendalista
Per gli operai è cassintegrazione, sfruttamento, cacciata dalla fabbrica degli operai scomodi o in esubero - violazione di leggi, contratti, accordi...; ma anche intimidazione aggressione provocazione contro il sindacalismo non allineato e gli operai che lottano - ostracismo e repressione verso il sindacalismo di classe.
Tutto questo si riversa in senso letterale su sicurezza in fabbrica e inquinamento in città che continua con il suo carico di morti e malati. Di Maio e i suoi ministri ingannapopolo riversano soldi e nuove promesse pur di lasciar in pace Padroni indiani e padroni e padroncini italiani e tarantini, con istituzioni al carro
Serve la lotta e la guerra di classe, serve l'organizzazione di classe per la lotta dura e determinata, unitaria in fabbrica e in città.
proletari comunisti/PCm Italia
22 giugno 2019
Lunedì a Taranto con Di Maio per il CIS
Saranno sei i ministri del Movimento 5 Stelle che lunedì saranno a Taranto in Prefettura per fare il punto sul Contratto istituzionale di sviluppo. Ci saranno il vicepremier e ministro dello Sviluppo Luigi Di Maio, il ministro per il Sud Barbara Lezzi, la responsabile della Salute Giulia Grillo, quello dell’Ambiente Sergio Costa, quello ai Beni Culturali Alberto Bonisoli ed anche la titolare della Difesa Elisabetta Trenta.
Per gli operai è cassintegrazione, sfruttamento, cacciata dalla fabbrica degli operai scomodi o in esubero - violazione di leggi, contratti, accordi...; ma anche intimidazione aggressione provocazione contro il sindacalismo non allineato e gli operai che lottano - ostracismo e repressione verso il sindacalismo di classe.
Tutto questo si riversa in senso letterale su sicurezza in fabbrica e inquinamento in città che continua con il suo carico di morti e malati. Di Maio e i suoi ministri ingannapopolo riversano soldi e nuove promesse pur di lasciar in pace Padroni indiani e padroni e padroncini italiani e tarantini, con istituzioni al carro
Serve la lotta e la guerra di classe, serve l'organizzazione di classe per la lotta dura e determinata, unitaria in fabbrica e in città.
proletari comunisti/PCm Italia
22 giugno 2019
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