Il murale venne realizzato nel 2008 da numerosi writers
torinesi, in collaborazione con l’associazione dei parenti delle vittime
e con il Comune
Ha preso il via il cantiere didattico che vede gli
studenti del corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università di Torino impegnati nell’intervento di
restauro del murale di corso Valdocco, dedicato alle vittime della tragedia avvenuta nel 2007 alle acciaierie
Thyssen.
“L’iniziativa – spiega
Dominique Scalarone, docente di Materiali
per la Conservazione ed il Restauro presso l’Università di Torino – si
inserisce fra le attività promosse dal progetto CAPuS – Conservation of
Art in Public Spaces, un progetto internazionale finanziato nell’ambito
del programma Erasmus+ Alleanze per la Conoscenza, che intende favorire
la collaborazione tra mondo accademico, aziende e istituzioni attraverso
lo sviluppo di percorsi formativi innovativi e attività di ricerca di
interesse comune. In particolare, il progetto si pone il duplice
obiettivo di definire delle linee guida per la stesura di un protocollo
conservativo per l’arte pubblica e di realizzare un modulo formativo
specifico sulla conservazione dell’arte urbana da erogare nei corsi di
studio offerti dalle università e accademie partner di progetto”.
Nei mesi scorsi i ricercatori dell’Università di Torino,
che è capofila del progetto CAPuS, insieme al personale del Centro
Conservazione e Restauro “
La Venaria Reale”, hanno effettuato circa
130 sopralluoghi a opere di arte urbana
presenti nella città di Torino e hanno poi selezionato i 13 casi studio
su cui verteranno le attività progettuali. Finora i ricercatori hanno
condotto un’accurata campagna diagnostica per identificare e
caratterizzare con analisi scientifiche non invasive o micro-invasive i
materiali costituenti le opere e i loro problemi di degrado. Tra le
opere selezionate emerge per qualità, importanza e impatto sociale il
murale di corso Valdocco.
Nessun commento:
Posta un commento