Da Poggioreale ad Agrigento... peggiorano le condizioni delle carceri
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Agrigento, materassi in fiamme nel carcere: agenti intossicati dal fumo
I detenuti hanno protestato per la
mancanza d'acqua nelle celle. Il Sappe, sindacato della polizia penitenziaria,
lamenta le difficili condizioni di lavoro
20 giugno 2019
Alcuni agenti della
polizia penitenziaria sono rimasti intossicati dal fumo durante le operazioni
di spegnimento di un incendio appiccato dai detenuti del carcere di Agrigento
ai materassi delle loro celle. Lo rende noto il segretario regionale del Sappe,
Calogero Navarra, sottolineando come "il tempestivo intervento del
personale, con grande senso di responsabilità, coraggio e professionalità,
seppur rimaneggiato per la carenza di personale, ha permesso di evitare più gravi
e tragiche conseguenze".
Il sindacalista spiega che "non sono ancora note le motivazioni" del gesto, che pare possa essere collegato "alla mancanza di acqua". Il Sappe ricorda i numeri del sistema carcerario: "Una popolazione detenuta inferiore a quella attuale di oltre 60.400 presenze" ha fatto registrare "7.784 colluttazioni, 1.159 ferimenti, 91 evasioni (8 quelle femminili), 10.423 atti di autolesionismo, 61 suicidi, 1.198 quelli sventati" dalla polizia penitenziaria.
Il sindacalista spiega che "non sono ancora note le motivazioni" del gesto, che pare possa essere collegato "alla mancanza di acqua". Il Sappe ricorda i numeri del sistema carcerario: "Una popolazione detenuta inferiore a quella attuale di oltre 60.400 presenze" ha fatto registrare "7.784 colluttazioni, 1.159 ferimenti, 91 evasioni (8 quelle femminili), 10.423 atti di autolesionismo, 61 suicidi, 1.198 quelli sventati" dalla polizia penitenziaria.
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