landini denuncia i morti e invoca sicurezza sul lavoro ma
inneggia al il patto confederali/confindustria, che alimenta lo sfruttamento dei lavoratori che produce la carneficina operaia per il profitto padronal
a Piacenza muratore
muore nel giorno della Festa del lavoro:colpito da un blocco
di cemento
inneggia al il patto confederali/confindustria, che alimenta lo sfruttamento dei lavoratori che produce la carneficina operaia per il profitto padronal
a Piacenza muratore
muore nel giorno della Festa del lavoro:colpito da un blocco
di cemento
02
maggio 2019
PIACENZA
- Morire sul lavoro il giorno della Festa dei lavoratori, nel momento
dell'anno in cui non solo se ne celebra solennemente l'importanza
sociale e umana, ma anche, e soprattutto, si puntano i riflettori
sulla sicurezza negli ambienti di lavoro. Alessandro
Ziliani,
muratore bergamasco di 50 anni, è morto il primo maggio: lo ha
schiacciato un enorme blocco di cemento che non gli ha lasciato
scampo. Nonostante fosse un giorno di festa, l'uomo stava lavorando
in un'azienda agricola in provincia
di Piacenza.
È deceduto poco dopo il trasporto in condizioni disperate con
l'eliambulanza del 118 all'ospedale Maggiore di Parma.
La
tragedia piacentina tra l'altro non è stata l'unico incidente grave
sul lavoro accaduto nel giorno del primo maggio: a Gragnano
(Napoli)
due operai sono caduti dal quinto piano di un'abitazione nel palazzo
dove stavano lavorando per una ristrutturazione. Sono sotto
osservazione ma non rischiano la vita. A Forlì
invece un operaio è stato travolto da un muletto all'aeroporto Luigi
Ridolfi. È ricoverato in prognosi riservata.
Nuova
tragedia oggi, nel Palermitano
un muratore di 62 anni è morto cadendo da un balcone che stava
ristrutturando.
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