pc 30 aprile - Ancora sulla mobilitazione antifascista di Milano: brevi valutazioni e foto dai/e compagni/e proletari comunisti MI/BG

Il primo dato positivo sta nei (non scontati), 2000; il secondo la presenza determinata-compatta di giovani e donne, la bella gioventù, che sono stati il cuore e la determinazione di un corteo deciso a contrastare l'ennesimo sfregio alla città Medaglia D'Oro della RESISTENZA

Nonostante cambi di percorso del corteo, notificati all'ultima ora dalla questura, ha raggiunto l'obiettivo di avvicinarsi il più possibile al raduno dei topi di fogna. Con la convinzione di impedire che si facesse il corteo nero sostenuto dall'appello dei fascio/razzisti della Lega. Il tutto tenendo la piazza sino alle 23 di un lunghissimo pomeriggio

In questo corteo si sono viste sintonie tra le parole d'ordine-gli slogan dei giovani e quelli lanciati dai compagni di proletari comunisti: da "piazzale Loreto ce l'ha insegnato la Resistenza non è reato" a "piazzale Loreto ce l'ha insegnato uccidere un fascista non è reato"; da "il 25 Aprile non è una ricorrenza ora e sempre Resistenza" a "piazzale Loreto ci sono tanti lampioni ieri mussolini oggi Salvini", con commenti "è più bello questo, rifacciamolo". In sostanza una maggiore comprensione che il pericolo principale è il moderno fascismo al governo.

Certo che la giornata di ieri non è ancora espressione e necessità dell'antifascismo militante che serve, ma, forse, questo corteo ha fatto sì che le cosiddette "forze dell'ordine" abbiano dato, qualche manganellata ai fasci - buffetti per onestà -, la Costituzione sancisce "il fascismo non è un'opinione, è un crimine", impedendo che i fascisti sfilassero in corteo.

Forse quello di ieri non era il corteo "antifascista giusto" per i tanti che si dicono antifascisti ma che ieri non c'erano. Forse avevano paura di questo cordone schierato contro gli antifascisti?. Noi pensiamo che per quanto piccolo, ma significativo è un segnale dal quale ripartire per costruire quello che serve. A fine corteo è stato rilanciato un altro appuntamento, quello del comizio a piazza Duomo di Salvini per le elezioni europee, appuntamento condiviso da tutti e tutte i/le partecipanti